Hellas Verona
Juventus-Hellas Verona, le pagelle degli scaligeri: Kivila ed Ebengue eroici, Bragantini letale
Le pagelle della squadra di Corrent
KIVILA 7: Parate decisive in una giornata da protagonista, risponde attento anche al massimo dello stress.
TERRACCIANO 5,5: Non ha un dribblatore diretto da affrontare, resta bloccato come terzo di difesa senza esaltarsi (dal 59′ KEMPPAINEN 6, offre il cambio giusto ad un Terracciano anonimo).
GHILARDI 6,5: Attento ed elegante nelle uscite, in chiara crescita dall’inizio della stagione.
Cristian Shpendi, l’ariete offensivo del Cesena
EBENGUE 5: Cagnesco nella marcatura, anche nelle fasi più sporche non pecca mai di aggressività e cattiveria.
GRASSI 6: Uno dei pochi a cercare di affondare sempre anche nelle difficoltà, mantiene alta la guardia anche contro gli avversari più tosti.
SULEMANA 6: Termina stremato il match dopo 90′ di puro sacrificio e compromesso a servizio del collettivo
TURRA 6: Soffocato dalla pressione bianconera, raramente perde la calma e si inserisce nei ritmi agonistici con buoni effetti (dall’80’ COLISTRA S.V.).
PIEROBON 6: Nel primo tempo infoltisce la fascia di sinistra ricevendo spesso largo, ma quando porta il suo dinamismo fra li linee incide di più.
BOSILJ 5: Largo non dà certamente il meglio di sé, sia per fisicità che per mansioni, non riesce a farsi trovare vicino a Yeboah né a supportare la manovra per vie esterne (dal 59′ BRAGANTINI 7, dopo 30 secondi e due tocchi segna il gol che abbatte la Juventus, sintomo di scelte non del tutto azzeccate di Corrent).
YEBOAH 6,5: Graffia letalmente il match gelando la Vecchia Signora, prestazione di pazienza con premiata da una rete storica nel finale.
MEDIERO 5,5: Sacrificato a supportare la squadra in fase difensiva, qualche ricamo di troppo in situazioni rischiose, ma poche chance per accendersi (dal 68′ FLORIO 6,5, entra con il vento che spira dalla sua parte e mette la rapidità in grado di rompere le linee).
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