Primavera 1
Hellas Verona-Inter, le pagelle dei nerazzurri: Esposito un ariete, Stanković forza della natura
Le pagelle della squadra lombarda
21. Calligaris 6: quasi mai impegnato, pomeriggio tranquillo per lui.
26. Nezirević 7: comincia male concedendo a Caia la possibilità di creare un’ottima chace da rete, poi quasi guadagna un penalty nel primo tempo prima di sfornare l’assist per la rete di Esposito con un preciso cross da destra (dal 60′ 2. Wallius 6: ).
15. Kassama 6: partita nella norma condita dal brivido finale di un possibile fallo da rigore sventato.
13. Stabile 6+: anche per lui sufficienza piena, giusto qualcosina in più per la lettura con cui al minuto 5 impedisce a Caia di trovarsi a tu per tu con Calligaris.
33. Pelamatti 6: discreto match privo di spunti degni di nota.
14. Kamate 5,5: poco coinvolto nelle azioni collettive, esce dal campo col rimorso dell’ammonizione che gli causerà una squalifica nel prossimo turno essendo diffidato. Aspetta ancora l’assist di Esposito a porta sguarnita che gli sarebbe valso 9 su 10 la rete del vantaggio a fine primo tempo (dal 54′ 16. Di Maggio 6: nonostante ancora non si spieghi come Matyjewicz gli abbia per ben due volte negato la gioia personale, ha un impatto positivo come dimostra l’intraprendenza di tentare un paio di volte la conclusione).
4. Stanković 7,5: se le premesse sono queste, ci troviamo di fronte a un possibile futuro degno successore della dinastia avviata dal padre Dejan. Senza dubbio ha ereditato da lui la sassata dalla distanza, ma bisogna ammettere che non disdegna neanche la guerriglia per riciclare palloni su palloni in mediana. Davvero una brillante prova che gli vale la palma di migliore dei suoi.
45. Akinsanmiro 6: di certo non si tratta del più qualitativo tra le fila nerazzurre, però ha comunque una sua utilità nel centrocampo a tre di Chivu (dall’83’ 41. Tommasi S.V.).
30. Owusu 6,5: in palla sin dal primo minuto, l’ala classe 2005 è sempre propositiva, sforna idee brillanti in più occasioni e, fattore più importante di tutti, mantiene una costanza di rendimento alto nel corso di tutta la partita. Bravo (dall’83’ 7. Martini S.V.).
23. Esposito 7: fatica parecchio nei primi 45 minuti durante i quali spreca pure l’occasione per mandare in goal Kamate; si riscatta con gli interessi alla mezz’ora del secondo tempo con una rete pesantissima costruita tramite un gesto atletico formidabile. Difatti lascia di stucco l’altezza raggiunta quando balza per colpire la sfera pennellata da Nezirević.
22. Curatolo 6,5: come Owusu, supporta continuamente le iniziative dell’Inter in fase d’attacco imprimendo anche un’impronta più qualitativa alla manovra; soltanto un po’ di sfortuna e un pizzico di imprecisione gli impediscono di timbrare il cartellino (dal 72′ 11. Iliev 6,5: il fatto che questo ragazzo debba stare fuori dall’XI titolare lascia spesso interdetti, poi però vediamo di cosa è capace quando entra a gara in corso e allora comprendiamo la scelta del suo mister di riservarlo per il momento più delicato dell’incontro).
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