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[FOCUS] – Genoa, è di nuovo Primavera 1: la stagione perfetta dei ragazzi di Agostini

Focus dedicato alla promozione diretta in Primavera 1 del Genoa

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Sono di giorni di celebrazioni nella Genova rossoblu. Con la vittoria contro l'Ascoli, il Grifone ha festeggiato con 180 minuti di anticipo, il ritorno in Serie A. A prendersi la scena però non è stata solo la prima squadra. Sabato infatti, grazie al successo contro il Vicenza, la Primavera di Agostini ha ottenuto la matematica promozione al prossimo campionato di Primavera 1. Andiamo ad analizzare le tappe salienti della stagione trionfale dell'U19.

Rinascita rossoblu

26 maggio 2022. A causa della sconfitta nei playout, il Genoa retrocede per la prima volta in Primavera 2. Un macigno, per una squadra abituata a lottare per le zone alte della classifica. Si impara dal fallimento, non dal successo. Da questa tragedia sportiva, il Grifone ha saputo trarre degli importanti insegnamenti. Come prima cosa, non sottovalutare niente. Guardando al livello complessivo del campionato di Primavera 2, la promozione del Genoa non è stata per niente scontata. Durante la sua stagione, i rossoblu si sono confrontati con compagni attrezzate. Basti pensare al Parma, squadra che per due anni di fila ha perso i playoff in finale. Ma anche Monza, Spal e Venezia non hanno desistito nel mettere il bastone tra le ruote alla squadra di Agostini. Per prima cosa partirei dai numeri, superflui ma non insignificati. Fino ad ora, i rossoblu hanno totalizzato 69 punti, traducibili in 21 vittorie, 6 pareggi e 2 sconfitte. Per la cronaca: la prima debacle stagionale è arrivata solo l'11 marzo, dopo 21 giornate di imbattibilità. Con molta probabilità, i Grifoncini chiuderanno il campionato con il miglior attacco e la miglior difesa di tutto il torneo. Niente da dire: statistiche impeccabili.

Progettazione accurata

P come progettazione. Il segreto del Genoa è stato quello di ripartire quasi da zero. La prima mossa azzeccata è stato il cambio di allenatore con la mancata riconferma di Luca Chiappino. Il tecnico classe 1966 ha rappresentato una parte importante della storia del settore giovanile rossoblu lanciando, negli anni in Primavera, diversi giocatori interessanti come Niccolò Rovella, Yayah Kallon e Michele Besaggio. Era necessario un cambio di passo. Inizialmente, il tecnico che ha guidato da settembre a dicembre con ottimi risultati l'U19 rossoblu, è stato Alberto Gilardino, chiamato successivamente in prima squadra dopo l'esonero di Blessin. Per sostituire il Gila, la società ha virato sapientemente su Alessandro Agostini, un allenatore reduce da un'esperienza positiva nelle giovanili del Cagliari. Un profilo giovane ma esperto. Per esprimere al meglio le proprie idee di gioco, un allenatore deve avere a disposizione anche un "buon materiale umano". A livello di rosa, il Genoa si è rivelata una delle squadre più complete di tutto il Primavera 2. La certezza si chiama Federico Accornero: dopo l'esperienza di apprendistato in Primavera 1, il classe 2004 ha trascinato la squadra di Agostini con 20 reti e 2 assist in 32 presenze. Difficile, che dopo una stagione così non venga convocato per l'Europeo U19. Da non dimenticare l'apporto dato da altri giocatori esperti come Boci e Gabriele Calvani(capitano rossoblu in queste ultime partite). Il "premio" sorpresa va a tre ragazzi sottoetà che probabilmente il prossimo anno si alterneranno tra Primavera e prima squadra: stiamo parlando di due classe 2005 Simone Calvani(portiere che ha collezionato 14 cleen sheet), Luca Lipani e di un classe 2006 Seydou Fini. Così come per Accornero, anche gli ultimi due citati sono oggetto d'interesse delle nazionali giovanili italiane.

Legame stretto

Negli ultimi due anni, i risultati ottenuti dalla prima squadra del Genoa sono andati di pari passo con quelli maturati dalla Primavera. In questa stagione, si è creato un creato legame saldo appunto tra i "grandi" e l'U19. Una volta arrivato a calpestare i campi di Serie B, Gilardino non si è dimenticato dei suoi giovani convocando molto di loro o addirittura lanciandoli a partita in corso. Nella mente di Bryan Boci, difensore classe 2003, rimarranno sicuramente impressi i quindici minuti finali concessi da Gilardino nella gara fondamentale poi vinta contro il Bari. Per non parlare del già citato Luca Lipani, autore di un assist per Salcedo nella gara vinta contro la Spal. Questo clima di collaborazione, è stato confermato anche da Agostini, il quale dopo la vittoria di sabato scorso ha voluto ringraziare il Gila per il lavoro portato avanti. 

 

 

 

 

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