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Fiorentina-Genoa, le pagelle del grifone: Ghirardello come una macchia su un vestito bianco, Calvani para quasi tutto

Le pagelle dei rossoblù

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Foto: Martin Cocciolo

Calvani 7: nel primo tempo è costretto a mettere il mantello da Superman in due occasioni. Soccombe solamente sulla testata ravvicinata di Caprini.

Scaravilli 6: è l’unico a non soffrire a livello atletico l’ultimo quarto d’ora in dieci. Buona prestazione, di orgoglio e dinamismo. 

Palella 6: prova di sostanza, regge l’urto anche in un finale in cui il muro del Genoa accusava delle crepe.

Bornosuzov 6,5: nell’economia di una partita difficile da interpretare, ha l’enorme merito di nascondere il pallone a Scudere e guadagnare il dischetto. Freddo come un ghiacciolo dagli undici metri. Dal 64′ Ghirardello 5: dieci minuti da incubo; cestina più volte lo 0-2, poi completa il disastro con un doppio giallo incredibilmente ingenuo.

Fini 6: è il principale ispiratore di gioco nella prima mezz’ora, ma il suo talento si esprime con poca continuità e si spegne nella ripresa.

Omar 5: cestina un’occasione irripetibile a tu per tu con Vannucchi. La sensazione è che prenda come una sfida personale quella dello slalom gigante contro tutta la linea difensiva, diventando spesso prevedibile e perdendo inerzia. Dal 45′ Romano 6,5: tutta un’altra sinfonia; rapidità nelle intenzioni, nello spostare il pallone e nel passo di partenza. Un costante pensiero che si insinua nella testa dei difensori. 

Meconi 6: partita di sacrificio e attenzione in copertura, raramente mette il naso fuori da il guscio ma la fase difensiva è quasi impeccabile. Dal 73′ Tosi S.V.

Arboscello 6: non ha tentennamenti quando deve farsi sentire, anche sul piano fisico. Spesso però, esagera con la sostanza prendendo un giallo evitabile.

Pittino 6,5: grande prova in copertura, ha nel taschino Sene a fine partita. 

Papadopoulos 5,5: colto quasi da un blocco dello scrittore, le giocate non riescono e la partita gli sfugge di mano. Papastylianou 6: partita più di spada che di fioretto, con tanto lavoro prezioso in interdizione, in un finale concitato e sofferto.

Issa 6: sale in cattedra nel finale, con molte ottime letture e tenuta mentale.

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