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Fiorentina-Genoa, le pagelle del Grifone: Ambrosini da vero trascinatore, i cambi in avanti danno nuova linfa

Le pagelle della squadra di Agostini

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moscatelli

Sattanino 6: spavaldo e preciso nelle uscite, domina i duelli ad alta quota ma è deciso anche tra i pali. Peccato per il momento di black out dei suoi, altrimenti potevano esserci i presupposti per un clean sheet. 

Palella 6: positivo il suo impatto. Prende di petto la partita e comanda il centrocampo, attingendo alle qualità di interdizione e di costruzione con ottima alternanza. Meno deciso nella ripresa. Dal 71′ Arboscello S.V.

Calvani 6: come tutti i suoi compagni, scende in campo con un quarto d’ora di ritardo nella ripresa. Ritrova durezza mentale e smalto nell’ultimo quarto d’ora, agevolato dall’abbassamento del baricentro degli avversari.

Gagliardi 6: meglio nel primo tempo, perde riferimenti con il passare dei minuti. Sfortunato nel finale, quando è costretto ad abbandonare la lotta per un infortunio. Dall’88’ Cagia S.V.

Fini 5,5: con applicazione e forza, prova a raddrizzare nel finale una prestazione non esaltante. Favasuli non gli lascia replica, contro Vigiani ha più margine di manovra. 

De Benedetti 6,5: Grande grinta e voglia di incidere. Nella prima frazione spezza un raddoppio con un’ottima intuizione ma viene chiuso dall’uscita bassa di Martinelli, nei secondi 45 cresce alla distanza muovendo le acque e calciando molte volte in porta.

Accornero 5,5: perde fiducia quando gli rimane il colpo in canna al quinto minuto. Da lì in poi, non ritroverà mai continuità; si scuote solo negli ultimi minuti, azionando la ripartenza dell’1-3. Dal 70′ Bornosuzov 7: di prepotenza, ogni tanto con un pizzico di egoismo o di , ma entra nella testa degli avversari e si fa spazio pesantemente nelle pieghe della partita. Di istinto puro il gol del 2-3.

Bolcano 6: con coraggio, si mette a duellare con Toci, arginando l’esuberanza fisica dell’albanese per quanto gli è possibile. 

Lipani 6: buona l’interpretazione del ruolo, di orgoglio e foga agonistica.

Ambrosini 7: parte subito con le marce alte. Al quinto lascia col motore a terra gli avversari e confeziona un cioccolatino per Accornero, che non lo scarta. A conti fatti, rimane l’unico a crederci e provarci nel secondo tempo horror dei suoi, alimentando le speranze con l’assist per Papadopoulos.

Sarpa 5,5: impalpabile anche nei momenti di fiducia della squadra; ricopre il ruolo di spettatore non pagante. Dal 57′ Papadopoulos 6,5: al terzo tentativo va a bersaglio, con un esterno sinistro che dà un altro sapore al secondo tempo.

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