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Di padre in figlio… Genoa-Juve, la partita in famiglia di Sbravati

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Michele Sbravati Juventus

Di padre in figlio. Un lavoro da tramandare. Nuovi orizzonti da scoprire. E, perché no, buttarsi in una strada del tutto nuova. È un po’ la storia della famiglia Sbravati. Papà Michele, un’icona in casa Genoa, ha deciso di lasciare il Grifone e il mare della Liguria per trasferirsi alla Juventus, in Piemonte. Nuovi stimoli, stesso ruolo. In bianconero è sempre il responsabile del settore giovanile come in rossoblù e la prima giornata di campionato di Primavera gli regala subito un ritorno al passato. Un modo per rendere meno complicato l’addio e rivedere subito quella che è stata per lui ‘casa’ e lo sarà per sempre. Una sfida particolare anche per altri aspetti, più di cuore e legami visto che sulla panchina dell’U20 del Genoa c’è Jacopo, il figlio.

Genoa-Juventus, la sfida in famiglia di Sbravati

Nuovi orizzonti dicevamo. Sì, perché Jacopo ha scelto una strada sua per entrare nel mondo del calcio. Ha imparato tanto dal padre. L’ha seguito passo dopo passo, poi ha scelto di fare tutt’altro. Un ruolo differente. Più da campo e meno ‘da scrivania’. Perché è diventato da poco l’allenatore del Genoa Primavera. Ma da sempre in rossoblù. Passato da uno scudetto sfiorato con l’U15 (perso contro la Roma) a un salto in avanti di ben quattro categorie per iniziare un nuovo percorso. E c’è grande attesa per capire come si muoverà la sua squadra perché con le giovanili ha fatto vedere di mettere in campo un buon calcio. Il battesimo sarà di fuoco contro una Juventus rinnovata e pronta a rialzare la testa dopo le ultime stagioni lontano dai vertici. Un battesimo davanti a papà Michele (sicuramente in tribuna a seguire la partita del cuore) per dargli la prima delusione della sua nuova avventura. Già, perché dopo oltre vent’anni alla guida del settore giovanile del Genoa, Sbravati senior ha deciso di passare dall’altra parte della barricata. Un riconoscimento importante, la chiamata della Juve. Un riconoscimento per il lavoro svolto in rossoblù e per i talenti scovati in giro per l’Italia e per il Mondo poi lanciati tra i professionisti. Ecco perché Genoa-Juventus del Primavera 1 sembra quasi essere uno straordinario scherzo del destino.

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