Selvini ultimo baluardo, Petta roccioso: le pagelle del Frosinone

La 28a giornata di Primavera 1 incrocia testa e coda della classifica in un pericoloso crocevia del campionato. La decide Daniele Quieto, con la stoccata che arriva al 48′ e lancia l’Inter a +4 sulla seconda. Equilibrio rotto con difficoltà anche grazie ad un Frosinone combattivo, che al tramonto del primo tempo va a centimetri dal supergol con una genialata di Selvini, uno dei pochi a spaventare concretamente Calligaris.

Le pagelle del Frosinone. 

Selvini, Frosinone Primavera -MICHELE DI VOZZO

Difensori: Petta salva più volte, Zaknic solo in parte

Palmisano 6: inoperoso per lunghi tratti della gara, fulminato da Quieto alla prima palla 

Petta 6,5: giganteggia e si esalta nelle situazioni di emergenza. Salva prima mettendo il corpo sul destro di Di Maggio, poi di lettura e presenza fisica su Spinaccè. Nella ripresa perde leggermente efficacia. 

Zaknic 6: tanto lavoro in copertura e qualche lettura difensiva interessante. Pesa però la disattenzione che spalanca area e porta a Quieto. Dall’83’ Ioannou S.V.

Severino 5,5: ruvido e spigoloso, forse troppo in alcune circostanze. Esagera con la fisicità e si dimentica le marcature in occasione dell’1-0 nerazzurro.

Centrocampisti: Bouabre impreciso, Cichella propositivo

Bouabre 6: tanti, troppi errori tecnici. Meglio nella tenuta difensiva, con una diagonale profonda che toglie dalla porta il pallone del potenziale vantaggio Inter. La corsa e l’intensità a livello atletico non mancano. Dal 65′ Vural 5,5: spesso fuori giri, non riesce ad alimentare una fase offensiva sterile negli ultimi minuti.

Molignano 6: tanta sostanza, poca forma. Interpreta solo a metà la doppia fase, perdendo incisività man mano che si avvicina all’area avversaria. Dal 65′ Amerighi 5,5: prende un cartellino immediatamente, il perfetto esempio di eccesso di foga che lo accompagna dall’ingresso in campo alla fine. 

Cichella 6,5: insospettabile, è lui la variabile impazzita nella costruzione offensiva del Frosinone. Arriva due volte a ridosso dei 16 metri, calciando anche con discreta pericolosità

Romano 6: meglio nel primo tempo, dove arriva anche una diagonale pazzesca su Kamate. Meno presente nella ripresa.

Attaccanti: Selvini faro nella notte, Luna si eclissa

Boccia 5,5: non riesce a trovare ricami di talento. Galleggia tra le linee ma va troppo spesso in apnea, alla ricerca di palloni giocabili che non trova. Dal 65′ Milazzo 5,5: troppo poche le circostanze in cui può mettersi in mostra. Si perde nelle pieghe di un finale anonimo.

Selvini 7: un flash di una bellezza stordente a fine primo tempo, col pallone che fa suonare la traversa e perdona l’Inter. Leader tecnico e carismatico, dà fondo alle sue energie e al suo bagaglio tecnico spaventando la difesa ad ogni sua conduzione di palla.

Luna 5,5: penalizzato dall’atteggiamento poco propositivo della squadra, viene lasciato spesso senza rifornimenti ed è costretto ad accontentarsi delle briciole nei duelli fisici coi centrali. “Eclissi di Luna”. Dall’83’ Mezsargs S.V.