Fiorentina-Verona, le pagelle dei viola: inventa Amatucci, freddo Sene

Né vincitori né vinti: al Viola Park termina 2-2 la sfida tra Fiorentina ed Hellas Verona, con i padroni di casa che prima incassano la rimonta scaligera targata Cissè e Diao, e poi, a pochissimo dalla fine, ritrovano la parità grazie alla freddezza dagli 11 metri di Fallou Sene.

Una prestazione comunque positiva da parte dei ragazzi di mister Galloppa, che al netto di qualche errore di troppo hanno dimostrato di sapersi rendere pericolosi. Un punto che forse non accontenta la Fiorentina, vista la classifica, ma una prestazione senz’altro positiva da cui ripartire.

FIORENTINA-HELLAS VERONA, LA CRONACA DEL MATCH

Biagetti si incarta, solido Kouadio

Vannucchi 6 Incolpevole sui due gol: Cissè trova la rete con la deviazione del palo, Diao insacca con una giocata da vero centravanti. Partita comunque positiva, senza grandi errori.

Kouadio 6 Nel primo tempo giganteggia, limitando con grande coraggio e decisione le rare percussioni offensive dell’Hellas sulla corsia di sinistra. Cala un po’ nel secondo tempo, dove spesso è impreciso nei contrasti e nei recuperi. (Dal 79′ Caprini sv)

Biagetti 5,5 Da un suo errore in fase di possesso nasce la rete del primo pareggio scaligero: Cissè lo pressa bene e gli scippa il pallone, prima di insaccare in rete. Si fa però perdonare, almeno in parte, con diversi ottimi interventi.

Romani 5,5 Dalle sue parti Patanè spinge moltissimo, e con un Fortini spesso molto avanzato è costretto a fare gli straordinari, commettendo però qualche errore di troppo.

Amatucci detta i tempi, freddo Sene

Vigiani 6 Prima frazione piuttosto anonima, dove è chiamato più a difendere che ad offendere. Aumenta i giri del motore nel corso della ripresa, creando diversi grattacapi a Rigo e compagni. (Dal 69′ Rubino 6 Tanta corsa, cuore e grinta da parte di un giocatore che vuole fare la differenza; fatica, però, a rendersi davvero pericoloso).

Vitolo 6,5 Suo l’assist per l’1-0 di Fortini: un’apertura a memoria che testimonia la sua importanza in fase di possesso. Con Amatucci fa girare bene il pallone, cercando spazi per lanciare i compagni. (69′ Maggini 6 La sua fisicità è fondamentale: la Fiorentina si sbilancia parecchio per cercare il pari, e lui garantisce maggiore equilibrio e capacità difensive.)

Amatucci 7 Il metronomo del centrocampo viola: sa sempre cosa fare con il pallone fra i piedi e detta i tempi delle giocate della Fiorentina. Sempre pericoloso, poi, quando può provare l’ultimo passaggio.

Ievoli 6,5 Dialoga bene con i compagni, alzandosi spesso per dare manforte a Braschi e Sene nell’ultimo terzo di campo. Prova diverse volte a rifinire l’azione, e lo fa con pochissime sbavature. (Dal 60′ Harder 6,5 Porta corsa e qualità in un centrocampo molto stanco dopo una partita ad alti ritmi, avendo un impatto decisamente positivo.)

Fortini 7 Pronti via, ed è subito pallone in fondo alla rete: sfrutta bene gli spazi concessi da un Patanè molto offensivo per rendersi a più riprese pericoloso. Cala un po’ nella ripresa, ma è fisiologico, dopo i chilometri macinati sulla corsia di sinistra. (Dal 79′ Mendoza sv)

Sene 6,5 Partita complicata quella del senegalese, che deve lavorare parecchio spalle alla porta per alzare il baricentro della squadra. Ha poche occasioni nitide, ma quando chiamato in causa dagli 11 metri risponde presente, rimettendo i suoi in carreggiata.

Braschi 6 Attacca di continuo la profondità, nonostante le difficoltà della viola a imbucare per vie centrali. Ha una ghiottissima occasione nella ripresa, quando gira splendidamente di testa il cross al bacio di Amatucci: per sua sfortuna, però, Toniolo si supera, abbassando la saracinesca.)