Fiorentina, da Comuzzo a Caprini: i giovani per il futuro

La Fiorentina sta preparando l’inizio della nuova Serie A agli ordini del nuovo allenatore Raffaele Palladino. In queste settimane la squadra ha lavorato tra conferme, nuovi arrivi e giovani della Primavera. Alcuni di loro si sono messi in mostra nelle varie amichevoli disputate dalla squadra viola. Il tecnico, ex Monza, è sempre molto attento alle dinamiche del calcio giovanile essendo lui partito proprio dai campionati minori prima di trovarsi catapultato in massima serie con la fiducia di Galliani e Berlusconi. Noi di MondoPrimavera andremo ad analizzare la Primavera di Daniele Galloppa, cercando di scovare quei nomi che potrebbero unirsi al ritiro dei grandi, o che comunque potrebbero rientrare nelle rotazioni della prima squadra per quanto riguarda il prossimo campionato di Serie A.

Fiorentina Primavera, tre nomi per il futuro

L’U19 della Fiorentina può dirsi soddisfatta per la stagione appena conclusa. Nonostante non abbiano brillato in campionato, i ragazzi di Galloppa sono riusciti ad aggiudicarsi la Primavera Tim Cup contro il Torino. A questo proposito faremo tre nomi della Primavera di Galloppa che potrebbero rientrare nelle rotazioni di Palladino e perché no, magari svolgere anche il ritiro con la prima squadra. Prima però, dobbiamo fare una premessa: la Fiorentina è una squadra che punterà alle prime posizioni della classifica di Serie A, motivo per cui si attrezzerà a dovere per affrontare la stagione. Questo potrebbe rendere più difficile l’inserimento di qualche giovane nelle rotazioni di Palladino, ma mai dire mai visto quanto accaduto con Kayode. Il nome che vi proponiamo in difesa è quello di Pietro Comuzzo, centrale difensivo classe 2005 nato a San Daniele del Friuli. Un giocatore davvero interessante e che quest’anno è stato spesso convocato da Vincenzo Italiano ed è stato utilizzato in quattro gare di Serie A. Potrebbe essere una delle pedine su cui puntare per il prossimo campionato.

A centrocampo spicca il nome di Jonas Harder, fiorentino di origini tedesche nato nel 2005. Le sue qualità da smistatore e da metronomi di centrocampo lo hanno messo in luce nella stagione appena conclusa. Per lui quest’anno sono arrivate 30 presenze tra campionato e Coppa, in cui è riuscito a segnare anche 4 reti. Palladino è avvisato. Infine, il nome per l’attacco è quello di Maat Daniel Caprini, punta centrale del 2006. Il suo punto di forza è la duttilità, può svariare su tutto il fronte offensivo ed è stato schierato per lo più a sinistra per fargli usare il piede forte. Nato a Milano ma di origi francesi, Caprini è passato dall’U17 alla Primavera e nell’ultima stagione ha trascinato i suoi a suon di gol e assist. Tra Primavera 1, Coppa Primavera e campionato U18 ha collezionato 35 presenze segnando 12 reti e servendo un assist. Nonostante abbia fatto 18 anni a febbraio è senza dubbio uno dei gioielli del vivaio viola.

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