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Juventus-Empoli, le pagelle degli azzurri: Bozhanaj superlativo, bene Ekong e Donati

Play-off Primavera 1, Juventus-Empoli: le pagelle dei toscani

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Hvalic 6.5: Ha qualche responsabilità sul gol subito, ma non può fare miracoli in questa occasione. Durante il primo tempo la Juve calcia spesso dalla distanza e se non fosse per Klemen il punteggio sarebbe potuto essere molto più negativo già alla fine dei primi 45′. Il giovane portiere sloveno si fa perdonare la poca reattività sul gol subito, respingendo spesso il pallone sia dalla distanza che da pochi metri. Prestazione più che sufficiente senza grossi errori.

Donati 7: Questa è l’ultima stagione del capitano azzurro ma ancora non è stata messa la parola FINE all’avventura del giovane livornese a Monteboro. Se l’Empoli prosegue la corsa playoff eliminando la Juventus, il merito è certamente anche suo. La prestazione di oggi è un crescendo: ad inizio gara potrebbe fare di più su Mulazzi in occasione del gol subito ma si riprende alla grande. Al 29′ effettua un cross pazzesco che attraversa tutti i difensori bianconeri ma Fazzini non riesce ad insaccare al volo davanti al portiere mentre sullo scadere del primo tempo batte una rimessa laterale come fosse un cross in area che però non trova nessun compagno libero. Bello l’intervento al 51′ su Iling, quando si dimostra provvidenziale nel chiudere lo spazio all’attaccante bianconero poco prima del tiro. Altro intervento al 93′ su Chibozo dove nell’uno contro uno anticipa lo juventino e spazza via il pallone. 

Siniega 6.5: Buona prova del centrale difensivo. Come spesso ha dimostrato nel corso della stagione, è sempre attento durante tutti i 90′ e spesso cerca di aiutare i compagni in difficoltà. Oggi gli avversari erano decisamente diversi perché molto forti tecnicamente, come nel caso di Soule e Sekulov. Servirà una prestazione simile domenica prossima contro l’Inter, avversario altrettanto ostico.

Fradella 6: Sufficienza piena per l’altro centrale azzurro. Al 10′ rischia moltissimo perdendo Sekulov, il quale però non riesce ad agganciare davanti al portiere. Gioca soltanto un tempo, ma dimostra sicurezza e non commette errori. (dal 46′ Pezzola 6.5): Sostituisce il compagno di reparto a gara in corso, cosa non facile in una partita come questa anche se spesso Buscé lo ha fatto partire titolare durante tutta la stagione. La Juve attacca, ma l’aretino non va mai in affanno e anzi si dimostra molto sicuro e affidabile.

Rizza 6.5: Gara più che positiva la sua. Sulla fascia non è sempre facile e spesso duella alla pari con l’esterno bianconero. Molto bello il recupero su Leo al 38′, quando in un duello uno contro uno ne esce vincitore. Spesso propone qualche cross anche se non sempre quest’ultimi risultano perfetti.

Asllani 6.5: Sicuramente merita la sufficienza in una gara come questa. Sul gol subito potrebbe provare a fare qualcosa di meglio, ma dimostra una certa sicurezza e personalità durante tutta la gara. Uno dei suoi punti forti è il tiro dalla distanza, ma quest’oggi ci prova meno del solito probabilmente anche a causa della difficoltà della gara e della volontà di cercare di imbastire più azioni pericolose per mettere in difficoltà gli avversari. Sfortunato sulla traversa colpita al 48′.

Fazzini 6: Al 6′ si trova a tu per tu con Garofani e deve soltanto insaccare al volo un tiro davanti alla porta. Pallone fuori di poco, occasione clamorosa che avrebbe potuto spostare gli equilibri già ad inizio gara. Detto questo, la sua prestazione è positiva: non va quasi mai in affanno e spesso ad inizio gara è tra i più pericolosi. (dal 67′ Degli Innocenti 6.5): Entra bene a gara in corso, riuscendo ad aiutare la squadra nel difendere il vantaggio che lancerebbe gli azzurri al turno successivo. Quasi mai in difficoltà, spesso si propone in avanti mettendo in difficoltà i bianconeri.

Belardinelli 6.5: Prova di sostanza del centrocampista empolese. Durante tutta la gara corre molto e si spende tantissimo per la squadra, riuscendo spesso a interrompere le azioni avversarie e a lanciare la ripartenza azzurra. (dall’81’ Martini 6): entra bene in campo, in un momento in cui la squadra deve reggere per circa 10 minuti e gli avversari spingono per trovare il pareggio che gli garantirebbe l’accesso al turno successivo. Uno o due palloni persi in una zona un po’ rischiosa, ma di fatto non nascono azioni pericolose dei bianconeri da queste sbavature).

Baldanzi 6: Una prova sufficiente per il talento azzurro, anche se non è arrivato il gol. La Juventus sa che è uno dei giocatori più pericolosi e spesso ci va pesante nell’interrompere le azioni che partono proprio dai suoi piedi. Rimedia vari colpi, uno dei più duri è quello di Zuango al 53′. Gara sufficiente con qualche illuminazione, come lo scatto al 17′ che però non si conclude come sperato. Siamo certi che possa fare di più visto quanto fatto finora in campionato e nella prossima gara ci sarà bisogno di una delle sue migliori prove per provare a battere pure l’Inter.

Ekong 7: Senza dubbio uno dei migliori in campo dell’Empoli. Il gol arriva su un’azione un po’ confusa dove dopo un cross fa seguito un primo tentativo di conclusione che rimbalza sulla traversa e poi viene insaccato dall’attaccante azzurro che entra in porta direttamente. Pochi minuti dopo per un secondo non anticipa Garofani, il quale invece si dimostra reattivo nel precedere Emmanuel. Oggi è una vera e propria mina vagante durante tutto il tempo che gioca, si apprezza moltissimo la corsa e il sacrificio per portare a casa la vittoria anche in momenti difficili quando gli avversari cercando di riaprire la partita nel secondo tempo. (dal 86′ Rossi 6): Entra quando c’è da difendere il vantaggio azzurro. Buon ingresso in campo, ma rischia di vanificare tutto lo sforzo dei compagni quando perde un pallone a centrocampo in pieno recupero.

Lipari 6: Un po’ per la pressione derivante dall’importanza del match e un po’ forse per la voglia di fare bene in quanto ex della gara, la sua prestazione di oggi non è certo tra le migliori viste fin qui. Si impegna moltissimo e si sacrifica spesso anche quando non viene servito come dovrebbe essere. Ci prova in più occasioni durante tutti i 90′ ma non riesce a mettere in rete il pallone che porterebbe gli azzurri in vantaggio. (dal 67′ Bozhanaj 7.5): Cosa dire? Un ingresso in campo più bello non poteva esserci per il giovane albanese. Entra circa a 20 minuti dal termine e 30 secondi dopo il suo ingresso in campo mette in rete il pallone che porta gli azzurri in vantaggio, forse in modo un po’ inaspettato visto l’equilibrio della gara. Kleis non si ferma qua: per tutta la gara ci mette grinta e voglia di far male ancora a Garofani e alla retroguardia juventina. Va vicinissimo al 3-1 all’87’ quando per pochissimo non sfiora la doppietta personale, che sarebbe stata più che meritata. Prestazione veramente convincente che speriamo si ripeta nel turno successivo.

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