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Empoli, Bargagna: “Obiettivo lanciare i giovani in prima squadra”

Le parole del responsabile del settore giovanile azzurro

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Empoli - LEONARDO BARTOLINI

L’Empoli è da sempre una fucina interessante di talenti. Negli ultimi anni sono tanti i giocatori che, una volta usciti dal vivaio azzurro, sono riusciti ad esprimersi ad alti livelli tra i professionisti: basti pensare ai vari Baldanzi, Asllani e Fazzini. Il responsabile del settore giovanile dell’Empoli Federico Bargagna ha analizzato la prima parte di stagione della Primavera al sito ufficiale del club. Ecco le sue parole. 

Empoli Primavera

Empoli Primavera -LEONARDO BARTOLINI

Empoli, Bargagna e il percorso della Primavera

L’Empoli Primavera ha chiuso il 2023 con una sconfitta contro il Torino. Nonostante questo stop, gli azzurri si sono rivelate come una delle sorprese di questa prima parte di stagione di Primavera 1: “Dopo le prime gare c’è stata una crescita di risultati che ci permette di valutare queste prime 15 giornate in maniera positiva: squadra e staff stanno facendo qualcosa di importante. Nonostante ci siano stati tanti arrivi, mister Alessandro Birindelli è stato bravo a far diventare questo gruppo una squadra, uno step significativo”.

Secondo Bargagna, Uno degli aspetti da sottolineare è stata la capacità di Birindelli di lavorare sulla crescita dei singoli giocatori: “La crescita dei ragazzi è quella che ha permesso di raggiungere risultati positivi, il mister ha alzato la prestazione del singolo e di conseguenza si è innalzata quella della squadra. Ho visto i singoli crescere da un punto di vista fisico, tattico e tecnico. Il gruppo è progredito in maniera omogenea, lo riscontro nella totalità del gruppo. Al momento sono soddisfatto ma ci sono ancora 5-6 mesi di lavoro perché i ragazzi possano completare il percorso di crescita che la società ha in mente per ognuno di loro”. 

Il Primavera 1 e il livello di difficoltà: le parole di Bargagna

Il responsabile del settore giovanile dell’Empoli ha dato un suo punto di vista sul livello generale del campionato di Primavera di quest’anno: “Sempre più complesso e competitivo. Penso che l’aver inserito le retrocessioni abbia alzato il livello di difficoltà, tra l’altro quest’anno è aumentato il numero dei fuori quota e si andrà nella prossima stagione al passaggio definitivo verso l’Under 20. Lo vedo come un campionato sempre più simile ad una seconda squadra. Si è alzato il livello di competitività, abbiamo abituato i ragazzi alla cultura del risultato: lo rivedo anche nei risultati che le Nazionali Under 19 e Under 20 sono riuscite a raggiungere”. 

Gli obiettivi del settore giovanile dell’Empoli

Un progetto serio, competitivo che in Italia sembra avere pochi eguali. Secondo Bargagna il club azzurro ha una strategia ben precisa: “Il percorso perfetto è quello del ragazzo cresciuto con noi che arriva fino in prima squadra. Insieme ai valori tecnici è importantissimo trasmettere il senso di appartenenza verso il club, alla lunga è un valore aggiunto”. Tra la Primavera e la prima squadra si è creata una grande sinergia: “Questa è una grande qualità che l’Empoli ha. C’è un contatto quotidiano tra lo staff della prima squadra e quello della Primavera, tra me e il Responsabile dell’Area Tecnica del settore giovanile Matteo Silvestri con il Diretto Sportivo Pietro Accardi. La sinergia è totale. Faccio un esempio: durante la pausa per le Nazionali la Primavera ha lavorato con la prima squadra, vederli allenare tutti insieme è una vittoria per il settore giovanile. È uno dei punti di forza dell’Empoli: come si è visto nel corso delle stagioni, chi del settore giovanile merita ha l’opportunità in prima squadra facendo dei percorsi straordinari”. 

 

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