Empoli
Empoli, Baldanzi la decide con il Sassuolo, ma non è “una prima volta”
L’abitudine del classe 2003 a punirli
Erano state molto chiare le parole rilasciate da Zanetti nel pre-partita di Empoli-Sassuolo:
“Credo tantissimo in Baldanzi, ho una fiducia infinita in lui. Lo ritengo un potenziale campione. Al di là del sistema, Baldanzi è per noi determinante. Ha certe caratteristiche fisiche ed è un giocatore specifico, l’unico trequartista puro che abbiamo”.
Sarebbero bastate queste parole per capire quanto un classe 2003 poteva essere determinante nei piani dell’ex Mister del Venezia ma, oltre al ritorno da titolare, al 63′ è arrivato il secondo goal per Tommaso Baldanzi in Serie A. Palla impostata dal basso da Luperto, lancio in mezzo alle linee che trova Satriano, l’attaccante di proprietà nerazzurra da un occhio in mezzo all’area e crossa, sul pallone si avventa Baldanzi: controllo di destro e sinistro di punta che Consigli può solo guardare insaccarsi in rete.
SEMPRE DECISIVO CONTRO IL SASSUOLO
Gran goal quello del Trequartista di Poggibonsi, ma siamo sicuri sia l’unico decisivo contro i neroverdi? Ecco, la risposta è no, e per dimostrarvelo dobbiamo tornare indietro di un bel po’, precisamente a Sabato 20 Marzo 2021:
Si affrontano, al Centro Sportivo Monteboro, Empoli e Sassuolo. Gli azzurri di Mister Antonio Buscè si stanno dimostrando la rivelazione di quel Primavera 1 20/21 (vinceranno poi il campionato), proprio perchè molti componenti di quella rosa sono gli stessi che hanno aiutato Buscè, due anni prima, a vincere il titolo Under 16 contro una per niente anonima Inter di Casadei, Fabbian e Gnonto. Insomma, una sorpresa si, ma solo per “i non addetti ai lavori”. Quel sabato è il Sassuolo di Mister Bigica ad andare avanti, Samele al 7′ con un goal al limite dell’offside buca Biagini. Il pareggio degli Azzurri porta poi il nome di Asllani che, su rigore, toglie le ragnatele dall’angolino della porta difesa da Vitale. Ma è nella ripresa che si decidono le sorti del match: Paz prova uno scarico che viene intercettato da Lipari, cross in mezzo sui piedi del 10 dell’Empoli che controlla di destro e insacca di sinistro per il 2-1 degli azzurri.
LA STORIA SI RIPETE
Se è vero che un lungo viaggio parte da lontano, nel goal di quel numero 35 che oggi ha fatto esplodere il Castellani c’è tanto di quel numero 10 che un anno fa fece la stessa cosa, con la stessa maglia, contro gli stessi colori, con lo stesso talento ma con un palcoscenico diverso che, forse già a quel tempo, gli stava stretto.
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