L’Empoli scopre Baralla: il centrocampista che studia da Asslani

Non si ferma la corsa dell’Empoli in Coppa Italia Primavera. La formazione toscana, dopo aver superato il Cosenza nei trentaduesimi di Coppa Italia Primavera, ha superato nei sedicesimi giocati nella giornata di ieri l’Udinese per 2-1. Una buona prova corale da parte dei ragazzi allenati da mister Birindelli. Decisivo Akpa-Chukwu autore di entrambe le reti ma non solo. Ha brillato in mezzo al campo anche il centrocampista Alessio Baralla. Il giovane, sotto età di due anni (è nato nel 2008) ha fatto il suo esordio con la maglia della formazione toscana mostrando ottime qualità e tanta personalità.

Coppa Italia Primavera, Empoli-Udinese: la cronaca della partita

Empoli, Baralla studia da Asslani

La storia di Alessio Baralla parte da lontano. Da Napoli, dove è nato. Il centrocampista, spinto dal nonno, ha intrapreso il percorso della Scuola Calcio del suo paese, prima di andare a Micri dove giocava Santo Romano. Nella scuola calcistica partenopea ha giocato per molte stagioni e dopo diversi provini nel 2022 si sono aperte le porte del settore giovanile dell’Empoli. Nel vivaio toscano ha già giocato nell’Under 17, quest’anno si è diviso non solo nella squadra allenata da Andrea Filippeschi ma anche in Under 18. Ieri invece l’esordio in Coppa Italia Primavera contro l’Udinese, nonostante i soli 16 anni non ha mostrato nessun timore contro avversari più grandi.

Baralla, elemento molto duttile del centrocampo azzurro, gioca prevalentemente da schermo davanti alla difesa. Il suo obiettivo è proseguire la tradizione dell’Empoli di giovani centrocampisti che hanno spiccato il volo verso altri club come Ricci, Asslani o Degli Innocenti. Proprio Asslani, centrocampista che l’Inter ha acquistato due stagioni fa dai toscani, è il calciatore a cui Baralla si ispira maggiormente. Ma la strada è ancora lunga, intanto l’Empoli ha trovato un nuovo talento su cui puntare per le prossime stagioni.