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Empoli-Juventus, manita bianconera a Vinci e azzurri tramortiti dopo il vantaggio iniziale

Vecchia Signora che sale a quota sette punti, toscani fermi a tre

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Foto di Leonardo Bartolini

Festival del gol in Empoli-Juventus. Termina 2-5 a Vinci, in una gara spumeggiante per giocate offensive e iniziative di entrambe le squadre. Con delle difese ancora da rodare, la potenza di fuoco dei bianconeri porta in copertina i tre assi di Paolo Montero: Nicolò Turco, Tommaso Mancini e Kenan Yildiz.

La sorpresa Nonge

Indicazioni importanti da parte dei ragazzi di Paolo Montero, soprattutto a livello offensivo: 9 gol nelle ultime due partite, Turco momentaneo capocannoniere a quota cinque reti insieme a Youns El Hilali del Milan e 7 punti in classifica. Ma l’aspetto che curerà il mister uruguagio sarà quello della fase difensiva: i bianconeri hanno chiuso il match come lo hanno iniziato, prendendo gol. Tra una settimana sarà tempo di Youth League per Doratiotto e compagni, nel match esterno contro il PSG. Nel sistema oliato di Montero dalla metà campo in su, però, spicca anche la figura di Joseph Nonge Boende, classe 2005 che si è preso il centrocampo: primo gol per il belga nella gara odierna e seconda gara di fila da titolare come padrone della mediana. Piccola vendetta, dunque, della Juventus nei confronti dell’Empoli: nella stagione 2020-2021, i bianconeri vennero sconfitti dai ragazzi di Buscè nel primo turno delle finali Scudetto Primavera.

Sprofondo azzurro

Se la fase difensiva è un problema da risolvere per Montero, lo è altrettanto per Antonio Buscè: dopo le buone gare contro Atalanta e Fiorentina sorprende vedere un Empoli così vulnerabile nella retroguardia. Esordio stagionale dal 1′ per Luca Magazzù e Alessio Rosa, attaccanti classe 2003 che dovranno essere gli assi portanti dell’attacco. Dopo aver schierato la stessa formazione alla prima e alla seconda giornata, con un calendario fitto e complicato, Buscè non ha trovato lo stesso rendimento dei fedelissimi nelle rotazioni. Ma i toscani possono e devono fare di più per pensare di affrontare un’altra stagione senza patemi d’animo. Tuttavia, arrivano buone indicazioni nell’inizio e nel finale di match, dove l’Empoli è andato a segno in entrambe le circostanze: Ignacchiti si sta trasformando in una mezzala sempre più totale, mentre Seck ha fatto capire di poter essere il giocatore di riferimento davanti.

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