Primavera 1
Biliboc croce e delizia, Zelezny in versione Superman: le pagelle della Juventus
Tutti i voti nelle pagelle della Juventus dopo la partita contro il Bologna, valida per il ventesimo turno di Campionato Primavera 1.
Si apre il ventesimo weekend del Primavera 1 con Bologna-Juventus, gara di vitale importanza per entrambe, con i bianconeri che hanno mire espansionistiche verso la testa della classifica. La prima frazione si tinge di forti pennellate di rosso e blu, ma sono i bianconeri con due folate di talento e cinismo a portarsi avanti, con le reti di Di Biase e Martinez. A sandwich, il mancino folgorante di Menegazzo. Nella ripresa la Juventus si presenta in debito d’ossigeno, ne approfitta un Bologna deciso e con le idee chiarissime. Pareggio sul dischetto di Menegazzo, mentre l’ultimo quarto d’ora vive di folate con gli ospiti revitalizzati da qualche cambio. Di seguito le pagelle della Juventus.
Primavera 1, le pagelle della Juventus
Zelezny 7,5: cala due parate impressionanti nel giro di due minuti, la prima su Tonin è di posizionamento e istinto. Si prende di nuovo lo scettro di protagonista disinnescando un mancino di Tordiglione nella seconda parte. Poco dopo, mette il mantello da Superman e cala una parata irreale su Ravaglioli.
Savio 6: stupenda diagonale profonda sul cross tagliato di Nesi. Meno incisivo nella metà campo offensiva.
Martinez 6,5: prende l’ascensore e sale sul secondo piano per intercettare l’assist di Biliboc, bucando Happonen e rimettendo la freccia del sorpasso.
Rizzo 6: si prende tanti rischi nella prima costruzione, facendo correre qualche brivido lungo la schiena dei compagni. Imperioso però negli uno contro uno e nella scelta del tempo dell’anticipo. Dal 74′ Verde S.V.
Nisci 6: timido nel proiettarsi in avanti, più attento e puntuale nelle chiusure difensive. Dal 64′ Pagnucco 5,5: ingresso con l’encefalogramma piatto. Pochi spunti e una lentezza che lo rende prevedibile e facile preda dei radar difensivi.
Boufandar 5,5: continua il suo periodo insolitamente a velocità di crociera, mancano le sue fiammate in grado di alzare la temperatura della proposta offensiva.
Mazur 6: passo cadenzato e testa alta sono gli ingredienti del suo gioco. Oggi però è mancato nelle giocate tra le linee e nella partecipazione offensiva.
Finocchiaro 5,5: stanco e poco ispirato, finisce per perdere inerzia e consistenza. Dal 74′ Florea 6,5: frenesia imprevedibilità, ricerca quasi ossessiva della giocata risolutiva. Revitalizza il finale di partita col suo talento e i suoi movimenti a galleggiare tra le linee.
Vacca 5,5: ispirato, ma con troppa intermittenza. Quando può associarsi con i compagni e dialogare nello stretto, illumina con giocate quasi spartiacque, il problema risiede nella poca continuità anche a causa di una morsa difensiva che gli toglie respiro e spazio di manovra.
Biliboc 6: confuso e lasciato a terra nella prima mezz’ora da un motore che fatica ad azionarsi, ha il merito di ispirare l’incornata di Martinez per l’1-2. Cambia marcia nella ripresa, con più presenza nei momenti che contano, a suo malgrado anche quando la sliding door è per gli avversari. Con un movimento del braccio a protezione del volto, provoca il penalty del pareggio. Dall’84’ Ventre S.V.
Di Biase 6,5: quando si accende, manda in tilt la difesa. Killer instinct e tonnellate di cinismo, si presenta davanti ai pali per la prima volta e indirizza la partita. Si eclissa però nella ripresa. Dal 64′ Pugno 6: pochissimi palloni giocabili, ma buon lavoro e propensione al sacrificio quando serve anche il suo apporto in fase difensiva.
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