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Dopo aver commentato il rendimento del Milan e aver fatto il punto della situazione su una zona play-off mai così affollata, il primo episodio di Storie di Primavera prosegue con l’analisi di una delle squadre che hanno stupito tutti in positivo: la neo-promossa Cremonese.

Con 18 punti in 15 giornate di campionato (equivalenti a 5 vittorie, 3 pareggi e 7 sconfitte), i grigiorossi sono quattordicesimi in classifica e tallonano da vicino Bologna e Lecce. Grazie alla scorsa vittoria in casa del Torino (una squadra che sta combattendo nella zona play-off), i ragazzi di Elia Pavesi si sono anche guadagnati l’appellativo di “ammazza-grandi”. Diverse sono le big a essere inciampate nella compagine lombarda: prima l’Atalanta all’esordio, poi il Sassuolo capolista e ora il Torino. Nonostante le 7 sconfitte insaccate (di cui 4 consecutive), i grigiorossi hanno inoltre dimostrato di potersela giocare anche con squadre molto più esperte e al momento si trovano a +3 dalla zona retrocessione.

Un risultato per niente scontato per la compagine lombarda, new entry in Primavera 1 dopo essere salita dal campionato cadetto. «Probabilmente nemmeno a Cremona si aspettavano tali risultati» ha afferma Riccardo Lionetto, commentatore anche di Sportitalia e ospite della scorsa puntata di Storie di Primavera. D’altro canto mister Pavesi può contare su Giacomo Gabbiani, bomber e grande trascinatore della squadra, nonché capocannoniere del campionato a quota 16 gol.

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