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Primavera 1

Primavera 1, quanti sono e quanto incidono i classe 2005? I dati e la speciale classifica

Lo studio, curato da MondoPrimavera, sul peso e l’incidenza dei giocatori classe 2005 nelle squadre del campionato Primavera 1.

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Knezovic Sassuolo

I classe 2005 nel Primavera 1: ecco il quadro

Risalgono a pochi giorni fa le critiche di Fabrizio Corsi al campionato Primavera, con il patron dell’Empoli che si è lamentato del numeri di giocatori nati nel 2005 attualmente nel torneo. Da anni, d’altra parte, si parla della necessità di rivoluzionare il sistema calcio giovanile, per favorire la crescita dei ragazzi più giovani e consentire loro di entrare il prima possibile nel giro dei professionisti.

In effetti, dati alla mano, una buona fetta di giocatori attualmente in Primavera 1 sono nati proprio nel 2005, con diverse rose “esperte” nel massimo campionato giovanile. Ma quanto incide avere tanti 2005 in rosa? Quanto è importante per ottenere risultati, in Primavera, affidarsi a giocatori esperti?

Coveri (esultanza Cesena)

Coveri che esulta con la maglia del Cesena

Primavera 1, le squadre con più classe 2005 in rosa

Se si considera l’intero campionato Primavera 1, si parla di un parco giocatori di 575 calciatori. Di questi, ben 181 sono nati nel 2005, pari a circa il 31% del totale. Insomma, un giocatore su tre è al limite del regolamento per questa edizione del campionato, e l’anno prossimo, se rimarrà in Primavera, sarà considerato un fuori quota.

A guidare la classifica delle squadre con più 2005 in rosa è il Lecce, con 16 giocatori su 32 in rosa, seguito dal Monza (14 su 26) e dal Cesena (13 su 25). Attenzione anche a Verona e Sassuolo (12 giocatori su una rosa di, rispettivamente, 30 e 31 giocatori) e al Cagliari (11 su 28), mentre sorprende la “virtuosità” dell’Udinese, ultima in questa speciale classifica con appena due 2005 su 26 giocatori, circa il 7% del totale. Di seguito la classifica delle squadre con, in percentuale, il maggior numero di 2005 in rosa:

  1. Monza 53%
  2. Cesena 52%
  3. Lecce 50%
  4. Verona 40%
  5. Sassuolo 39%
  6. Cagliari 39%
  7. Fiorentina 37,5%
  8. Lazio 37,5%
  9. Sampdoria 34,6%
  10. Cremonese 32%
  11. Genoa 32%
  12. Empoli 28,5%
  13. Torino 26%
  14. Bologna 26%
  15. Inter 26%
  16. Milan 22,5%
  17. Atalanta 21%
  18. Roma 14%
  19. Juventus 13,8%
  20. Udinese 7%

Avere una rosa più esperta fa davvero la differenza?

Si penserà forse che avere una rosa più esperta possa portare a risultati migliori. Soprattutto a livello giovanile, dove un anno fa tantissima differenza. Ma è davvero così? Se prendiamo le 10 squadre più “anziane” del campionato Primavera scopriamo che tre sono in zona play-off, ovvero Sassuolo (3° in classifica), Fiorentina (4°) e Lazio (6°), con il Verona a tallonare i biancocelesti in 7a posizione. Le altre tre squadre in lizza per gli spareggi Scudetto (ovvero RomaInter e Juventus) sono invece tra le 6 rose con meno 2005 in lista, senza considerare il Milan, ottavo, ad appena 3 punti dalla Lazio.

Il discorso non cambia di molto se si sposta il focus sulla corsa salvezza. Da un lato troviamo l’Udinese, sì ultima e già retrocessa, ma con la rosa più giovane del campionato. Dall’altro la Sampdoria, a un passo dalla retrocessione aritmetica, è nona nella speciale classifica qui sopra. Le due squadre in zona play-out (Empoli e Bologna) hanno invece numeri inferiori alla media di 2005 per squadra del campionato, pari al 31,4%.

Insomma, avere più 2005 in rosa non fa tutta questa differenza in termini di classifica. Basti pensare alla Roma, che sta disputando una grandissima stagione con una delle rose più giovani dell’intero campionato e con solamente 4 giocatori nati nel 2005. Mentre le tre squadre a guidare la classifica, pressoché sicure della salvezza, difficilmente potranno puntare ai play-off, visti i tanti punti di distanza a 4 giornate dalla fine del campionato.

Quanto incide avere una seconda squadra?

La classifica qui sopra ci dà un altro importante indizio: avere una seconda squadra aiuta di molto a far crescere più giocatori giovani. Potrà apparire scontato, ma in effetti Milan, AtalantaJuventus sono fra le 5 squadre con meno 2005 in lista, e fra le rose più giovani del campionato per età media (Milan 18, Atalanta e Juventus 18,1). Senza considerare che alcuni giocatori (come Hodzic per i rossoneri o Comi per i nerazzurri) si sono divisi, in stagione, fra Serie C e campionato Primavera.

Il progetto Under 23, dunque, sembra essere importante anche in questi termini. Non solo per avere più ragazzi che si affacciano al mondo professionistico, ma anche per avere una Primavera che, con il giusto mix di giovani e giocatori più esperti, possa garantire un percorso di crescita migliore ai propri calciatori. Anche per questo l’Inter ha voluto puntare sulla creazione di una seconda squadra, nonostante, dati alla mano, i nerazzurri siano già virtuosi sotto questo punto di vista.

Anche perché, altrimenti, il rischio è che tanti calciatori che in Primavera hanno fatto la differenza si perdano nel salto fra i grandi. Dei 181 ragazzi nati nel 2005 (o prima, in alcuni casi) attualmente in U20, quanti arriveranno in prima squadra? Quanti avranno l’occasione di mettersi in mostra? E quanti, invece, gireranno in prestito le categorie inferiori, in attesa di avere un’opportunità? Scene, purtroppo, già viste e riviste nel corso degli anni.

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