Chievo-Inter, le pagelle dei nerazzurri: Zappa non si ferma mai e Gianelli chiude i conti per tutti!

Primavera 1, Chievo-Inter: le pagelle dei nerazzurri

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Dekic 7 Sulla conclusione di D’Amico non può far altro che estendersi al massimo alla sua destra, purtroppo per lui non basta ma l’errore è della linea difensiva che si fa ipnotizzare dal taglio del numero 10 del Chievo, nel corso della gara fa due miracoli uno su Rovaglia e l’altro sul rigore dubbio battuto da Juwara.

Zappa 7 Ha una gran falcata e la sfrutta al meglio per la discesa testarda e caparbia che gli consente di servire varie volte chi arriva a rimorchio, su tutti Gavioli che sfrutta per il pareggio per poi tentare un pallonetto dalla destra che, viziato da una deviazione, costringe Bragantini ad alzare sopra la traversa.

Corrado 6 Si dimostra saldo nel suo ruolo nella maggior parte delle situazioni anche se a volte cerca di affrettare la manovra finendo per mettere in difficoltà i compagni di reparto.

Ntube 6 Si limita ad amministrare la sua zona centrale dialogando con Pompetti, è tra i meno coinvolti nelle manovre dell’Inter e questo gli consente di giocare una gara abbastanza tranquilla.

Pompetti 6.5 Tiene bene il centrocampo per tutta la prima fase della gara e in quel che gioca del secondo tempo fa anche meglio, purtroppo è costretto ad uscire per problemi fisici (Dal 78′ Burgio 6.5 Chiamato in causa in una situazione delicatissima, risponde “PRESENTE”, buon filtro e tanto dialogo con gli esterni).

Rizzo 6 Sa come si comportano i centrali, sempre attento e puntuale le maggiori difficoltà le ha su un D’Amico assolutamente atomico, sul rigore non ha colpe, abbaglio della terna.

Roric 6.5 Sempre bravo a liberarsi dal pressing e a cercare il tridente che gli sta davanti in fase offensiva.

Gavioli 7 Pronti via con il secondo tempo, si inserisce di prepotenza per cercare il tap-in sulla palla messa al centro da Zappa, riesce a trovare l’1-1 in maniera scomposta ma quanto mai efficace (Dal 68′ Gianelli 7 Fiammata improvvisa, porta a spasso mezzo Chievo e infila lo stesso angolo battezzato da D’Amico con un diagonale che vale i tre punti).

Salcedo 6 Pericoloso e più propositivo dall’inizio della ripresa ma angola troppo il suggerimento di tacco di Gavioli che lo mette a tu per tu con Bragantini, qualche spunto ma non troppo convincente, generalmente poco presente. (Dal 68′ Vergani 6.5 Interpreta bene le circostanze portandosi dietro l’uomo e nel complesso dando più contributo di Salcedo)

Schirò 7 Sempre pericoloso ovunque, fastidioso e caparbio, purtroppo è poco supportato da Salcedo e Colidio, solo un super Bragantini gli nega il goal nel primo quarto d’ora del primo tempo, là davanti fa per tre.

Colidio 5.5 Leggermente sottotono nella prima frazione, c’è e non c’è e nei primi minuti della ripresa spreca un’occasione ghiotta a due passi da Bragantini, in pratica non entra mai nel vivo (Dal 78′ Mulattieri sv (Dal 91′ Demirovic sv) ).