Vinciguerra zanzara, Sulev trasparente: le pagelle del Cagliari

Alla vigilia della 10^ giornata di Primavera 1, Cagliari e Roma avevano gli stessi punti. Ad Assemini, però, i giallorossi hanno piegato la gara a loro favore con i gol di Cherubini e Mlakar, domando pure la formazione di Pisacane. I rossoblù possono comunque ripartire dallo spirito visto nella ripresa.

PRIMAVERA 1, I RISULTATI DELLA 10^ GIORNATA

Idrissi macina, mediani senza riferimenti

WODIZICKI 5,5: Imperfetto in occasione del gol di Cherubini, il cui tiro non è irresistibile, balla un po’ troppo nelle conclusioni della Roma.

ARBA 5,5: Quando Cherubini lo punta son dolori (e non potrebbe essere altrimenti), si affaccia poco nella metà campo avversaria.

COGONI 6: Mette la pezza in un paio di situazioni disperate, dentro l’area è spesso salvifico.

CATENA 6: In versione ultimo uomo contro la sua ex-squadra comunque non delude, non si fa portare a spasso da un Mlakar smagliante.

IDRISSI 6,5: Ha gamba e fisicità per spingere, è l’unica soluzione per vie esterne dei sardi, sfiora pure il gol su un mancino deviato dal limite dell’area.

MALFITANO 5,5: Spende energie nel tentativo, spesso vano, di tamponare le scorribande di Oliveras, con la palla non ha chance di brillare in un partita quasi proibitiva per il classe 2007 in questo momento (61′ ACHOUR 5,5, pronti via e fallisce un ghiottissima palla gol che avrebbe potuto riaprire la partita, prova a rimediare con un po’ di verve e movimento)

CARBONI 5,5: Pisacane lo utilizza da metronomo riflessivo davanti alla difesa nel primo tempo, da mezzala nella ripresa ritrova lo spazio prediletto e, quantomeno, ci mette un po’ di grinta (71′ BALDE 5,5, prova a entrare in partita facendosi ammonire su Cherubini, ma il film non rispetta le aspettative del trailer).

MARCOLINI 5,5: Mai realmente impattante, sballottato a livello di posizione da Pisacane nel secondo tempo, pensa più a non sbagliare.

Sulev non pervenuto, Vinciguerra pizzica

Fabio Pisacane, allenatore Cagliari Primavera

SULEV 5: Si muove nella terra di nessuno, poco coinvolto e spesso scavalcato dalle verticalizzazioni verso le punte dei suoi. Il suo contributo, però, è quasi nullo (61′ PULINA 6, trottola per la trequarti dando fastidio ai difensori della Roma, più di così è dura).

MUTANDWA 5,5: Offre qualche sponda a Vinciguerra e qualche riferimento in mezzo, cercasi conclusioni a rete (71′ KONATE 5,5, entra per eseguire gli stessi compiti dello zambiano, ma solo nelle intenzioni).

VINCIGUERRA 6,5: Ha la pelle abbastanza dura per non temere più gare di questo tipo, lievita pure sul piano dell’intensità. La rete sarebbe stata la giusta ricompensa, Marin gliela nega.