Simonetta e Vinciguerra scuotono: le pagelle del Cagliari

Un Milan decimato dalle assenze si presenta ad Assemini per affrontare un Cagliari lanciato verso la parte finale della stagione. In un momento di grande emergenza per quanto riguarda la classifica sempre più corta, i ragazzi di Abate devono fare a meno di Cuenca e Bartesaghi, due perni attorno ai quali ruota gran parte del gioco rossonero. Pronti, via, il Milan piazza due fiammate che sverniciano il Cagliari: prima Nsiala con un’incornata precisa, poi Sia con lo slalom e il destro chirurgico, Wodzicky non ha diritto di replica. Nel secondo tempo, Camarda si inventa un gol da fenomeno assoluto: controllo top class e scavetto per una rete fantascientifica. Non ci stanno però i sardi, che grazie alla freschezza di Simonetta trovano il pallone giusto per ridurre lo svantaggio con Konate. Il finale però non ci regala nulla di più, nonostante i propositi bellicosi di un’incontenibile Simonetta: brusca caduta per i sardi, tre punti che invece ridanno linfa alla banda di Abate. Di seguito le pagelle dei rossoblù.

Difensori: Arba sale nella ripresa, Wodzicky non può nulla

Wodzicky 5,5: uno, due, tre. Non siamo banditori di un’asta ma è purtroppo l’andamento della sua partita. Freddato tre volte, una delle quali con un gol che non appartiene a questo mondo.

Arba 6: dà tanti segnali confortanti dopo l’intervallo, riscattando un primo tempo sottotono con tante fiammate e buone proposte in area.

Catena 5,5: mandato al bar dal dribbling fuori di testa di Camarda, non riesce mai ad arginarlo con costanza. 

Cogoni 6: meglio nel posizionamento rispetto ai compagni di reparto, si mette nei guai in fase di costruzione. 

Idrissi 5,5: più croce che delizia. Sul piano atletico è quasi impeccabile, ma non riesce ad abbinare la scelta nella giocata finale alle ottime cavalcate. Entra nel tunnel degli errori tecnici e non ne esce facilmente, trovando più continuità solamente nell’ultimo quarto d’ora.

Cagliari Primavera

Centrocampisti: Simonetta è una furia, Carboni è un tizzone spento

Marcolini 5,5: sotto ritmo per lunghi tratti del match, perde senza soluzione di continuità ogni confronto diretto con i centrocampisti avversari. Dal 78′ Conti S.V.

Balde 5,5: si nota al tramonto del primo tempo per una conclusione lontanissima dallo specchio. Nei suoi 78 c’è poco altro da segnalare. Dal 78′ Sulev S.V.

Carboni 5: bocciato all’intervallo, rimane incatenato nella morsa costruita alla perfezione da Abate per limitarlo Dal 45′ Simonetta 7: esordio di grande forza e talento. Sua la giocata che destabilizza la difesa e restituisce un finale alla partita, lievita nel finale seminando il panico negli ultimi metri di campo. 

Attaccanti: Vinciguerra di garra, Achour irriconoscibile

Achour 5: spento, compassato, la fotocopia sbiadita del match winner che ha deciso la partita la scorsa settimana. Dal 45′ Vinciguerra 6,5: ingresso con tonnellate di voglia e carisma. Giocate soprattutto di foga, pecca un po’ nella scelta finale ogni tanto per eccesso di verve. 

Mutandwa 5,5: inesistente nei primi 45 minuti, leggermente meno timido dopo il gol dell’1-3; sfiora anche un gol che avrebbe gettato benzina sul finale di partita. Dal 78′ Bolzan S.V.

Konate 6,5: di senso della posizione trova il gol che riaccende la fiammella della speranza per i suoi.