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Cagliari-Empoli, le pagelle dei rossoblù: Vinciguerra ci prova, Griger non conclude

Le pagelle dei ragazzi guidati da Filippi

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Credit Cagliari Calcio

Lolic 6: spettatore non pagante della partita, quasi mai chiamato in causa.

Zallu 6.5: solido in fase difensiva e presente in fase di possesso. Con qualche buona giocata aiuta i suoi a liberarsi della pressione avversaria e ad aprire spazi in avanti.

Palomba 6.5: sempre attento il capitano rossoblù che rende complicata la vita di Nabian, prima, e di Alessio, dopo.

Pintus 6.5: per lui vale lo stesso del compagno di reparto, riesce bloccare tutte le offensive empolesi senza concedere spazi.

Sulis 6: nel complesso positiva anche la prova difensiva del terzino classe 2003, anche se talvolta è poco preciso in fase di impostazione. (dal 72′ Idrissi S.V.)

Pulina 5.5: poco presente quest’oggi nelle avanzate offensive dei suoi, non riesce a sfondare sulla sinistra la linea difensiva avversaria. (dal 60′ Konate 5.5: entra in campo con la voglia giusta ma non cambia le sorti del match.)

Belloni 6: schierato in posizione di esterno destro, prova a portare in avanti il pallone e ad aprire qualche spazio senza, tuttavia, illuminare.

Carboni 5.5: non è il solito Carboni quello che si è visto oggi in campo ad Asseminello che non riesce a trovare spazi e a dettare le geometrie dei suoi, complice una partita piuttosto bloccata e con pochi spazi. (dal 72′ Masala S.V.)

Del Pupo 6: mette in mostra la sua qualità in qualche circostanza ma non entra mai nel vivo del gioco. Pertanto, Filippi decide di sostituirlo al 60′ per lasciare spazio a Vinciguerra. (dal 60′ Vinciguerra 7: entra in campo con il piglio giusto mettendo in difficoltà più volte gli avversari con la sua dinamicità e le sue incursioni in area, che lo hanno portato vicino anche al gol del vantaggio.)

Caddeo 6: lotta a centrocampo e prova a sfondare la linea mediana empolese ma, in una partita bloccata come quella odierna, è difficile apparire.

Griger 5.5: nel primo tempo non riesce a liberarsi dalla marcatura avversaria e tocca pochissimi palloni. Nella seconda frazione riesce a entrare maggiormente nelle geometrie dei sardi ma senza inserire il suo nome sul tabellino del match.

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