Primavera 1
ESCLUSIVA – Brayan, dal Coritiba alla certezza Empoli. Bagnoli: “Trattativa non semplice, lo paragono a Endrick”
Alla scoperta di Brayan Gravelo, attaccante classe 2006 e una delle sorprese dell’Empoli nel campionato di Primavera 1.
“I grandi sacrifici portano grandi risultati”. Immaginate lasciare il vostro paese di origine per intraprendere una nuova avventura. Un viaggio di diecimila chilometri fatto di speranze, sogni e sacrifici. La scorsa estate, l’Empoli ha deciso di puntare su Brayan, prelevandolo dal Coritiba, società che milita nel campionato di Serie B in Brasile. Una scommessa che per il momento si sta rivelando vincente: il classe 2006, insieme a Popov, è il capocannoniere della Primavera azzurra con 6 reti in 12 presenze. Nell’ultima partita di campionato, il gioiellino ha segnato una doppietta contro la Fiorentina, confermandosi tra gli attaccanti più interessanti del Primavera 1. Noi di MondoPrimavera abbiamo intervistato Nicholas Bagnoli dell’agenzia Fiba soccer, che cura gli interessi del giocatore e che insieme all’agenzia Ventitre si è occupata del passaggio di Brayan all’Empoli.
Brayan, gli inizi e il passaggio all’Empoli
Un percorso che come detto parte da lontano, dal Brasile. Brayan infatti è cresciuto nel vivaio del Coritiba, società che sa lavorare sulla crescita e la valorizzazione dei giovani. “Io la definirei l’Empoli brasiliano. Stiamo parlando infatti di una realtà formatrice di nuovi talenti. Dal Coritiba infatti sono usciti giocatori come l’ex Atletico Madrid e Inter Miranda e il terzino della Fiorentina Dodo”. Una trattativa non semplice, conclusa nelle battute finali del mercato estivo: “Noi come agenzia lavoriamo con Brayan da circa un anno e mezzo. Diversi mesi prima lo abbiamo proposto all’Empoli, convinto sin da subito delle qualità del ragazzo. Non è stato semplice convincere il Coritiba e far avvicinare gli azzurri alle richieste della società brasiliana. Alla fine però tutto è andato per il meglio. Siamo soddisfatti perchè Empoli è la realtà ideale per un giovane. Come dimostrano i numeri, Brayan sta facendo bene: per un ragazzo che viene da un paese distante tantissimi chilometri, non è mai semplice adattarsi ad un contesto di vita diverso, come quello italiano”.
Paragone e giudizio Empoli
Brayan è una delle sorprese dell’Empoli Birindelli. Sicuramente uno dei giovani più interessanti del Primavera 1: “A livello di caratteristiche, stiamo parlando di un attaccante brevilineo, bravo ad attaccare la profondità e nei dribbling. Sebbene non abbia una struttura fisica eccezionale, Brayan è dotato di grande forza e resistenza. L’altro suo punto di forza è la tecnica, aspetto sul quale logicamente deve ancora lavorare. Una seconda punta di esplosività che potremmo paragonare ad Endrick del Real Madrid o a una vecchia conoscenza del calcio italiano e della nostra Nazionale, ovvero Éder”. A livello di collettivo, la Primavera azzurra occupa il quattordicesimo posto in classifica, a +4 sulla zona retrocessione: “Stanno lavorando molto sulla crescita dei singoli giocatori, puntando anche su qualche 2008. Il percorso é giusto”. Da quest’anno, il Primavera 1 è un campionato U20: “Una decisione che ha i suoi lati positivi e negativi. Questa scelta consente da una parte di proteggere i giocatori e di non farli “perdere” nel mondo dei grandi. Dall’altra però, vedere qualche 2004 o 2005 ancora in Primavera lo vedo controproducente: quando un giovane è valido, deve fare il salto nel calcio che conta”.
Credit foto: Leonardo Bartolini
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