Bologna
Niklas Pyyhtia, l’X Factor del Bologna Primavera
Focus sul centrocampista classe 2003 arrivato all’esordio in Serie A
Al Renato Dall’Ara corre il 72’ di Bologna-Napoli quando, a partita virtualmente già terminata, Sinisa Mihajlovic decide di esaurire i cambi a sua disposizione, inserendo come ultima carta Niklas Pyyhtia al posto di Aaron Hickey, facendo così esordire nel massimo campionato italiano il giovane centrocampista finlandese classe 2003. Niklas nei suoi primi 20’ in Serie A dimostra personalità e coraggio: schierato davanti alla difesa dal tecnico rossoblù, si disimpegna e smista palloni con qualità e tempismo, riuscendo anche in qualche dribbling di pregevole fattura, oltre che nel dialogo con i compagni di squadra. In una serata amara per la formazione rossoblù, Pyyhtia si è rivelato una delle poche note liete, meritandosi anche gli elogi del tecnico e dei tifosi a fine partita.
L’ARRIVO IN EMILIA
Arrivato al Bologna a titolo definitivo negli ultimi giorni di agosto, Niklas Pyyhtia ha salutato la prima squadra dell’Honka per una cifra intorno ai 400 mila euro. Acquistato come giovane di prospettiva in orbita prima squadra, inizialmente si è aggregato alla Primavera rossoblù, allenata da Luca Vigiani. Dopo le prime due giornate in cui è subentrato a gara in corso, Niklas si è preso il posto da titolare nell’Under 19 felsinea, senza mai lasciarlo più. Malgrado i cambi di modulo dal tecnico toscano, il centrocampista finlandese è sempre stato uno dei pochi interpreti certi di una maglia da titolare, sia che fosse 3-5-2 o 4-3-1-2. Nonostante l’inizio di campionato certamente non entusiasmante della Primavera, Pyyhtia si è dimostrato fondamentale nell’undici felsineo, tanto da diventare il più impiegato sulla linea mediana della squadra.
TECNICA ED ELEGANZA
Di piede mancino, in Finlandia inizialmente schierato come trequartista, con i rossoblù trova continuità come mezzala sinistra, ruolo nel quale può muoversi con grande libertà in avanti. Ciò avviene spesso nel 3-5-2, dove la sua salita e il suo apporto in fase offensiva diventano fondamentali per i suggerimenti agli attaccanti. In campo impressiona per l’eleganza e la qualità con la quale tratta il pallone, capace infatti di un controllo di palla fuori dal comune e molto bello da vedere. Il gesto tecnico in cui eccelle è il passaggio di prima intenzione. Questa dote è particolarmente visibile in transizione quando viene cercato nel mezzo spazio di sinistra o destra, zone di campo dalle quali il giovane finlandese tenta l’imbucata di prima, verticale o diagonale per le punte. La rapidità d’esecuzione, unita ad una spiccata visione di gioco, permettono a Niklas di trovare varchi e linee di passaggio di non facile lettura per la difesa avversaria. Oltre al tocco di prima intenzione Pyyhtia ha tutte le qualità del centrocampista “box to box”, quel prototipo di giocatore in grado di trasportare la sfera in conduzione da una metà campo all’altra con grande dinamismo, controllo e rapidità, sapendo creare così potenziali occasioni da gol per sé stesso o assistendo i compagni.
UN FUTURO DA SCRIVERE
La personalità e la forza di volontà del giovane finnico, entrato tutt’altro che gradualmente e in punta di piedi nel settore giovanile del Bologna, fanno ben sperare per il suo proseguo di carriera. Dopo le esperienze in prima squadra con l’Honka, Niklas Pyyhtia sembra essere sempre più pronto al salto fra i grandi anche in Italia. Di sicuro la guida e l’occhio vigile di Sinisa Mihajlovic, da questo punto di vista, potranno solo che aiutare.
Credit Photo: Bologna FC
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