Bologna, Motta su Byar: “Può alzare il livello degli allenamenti”

Corazza a inizio stagione, ora spazio a Urbanski. Il Bologna lancia i suoi baby gioielli cresciuti a Casteldebole ed è improntato a continuare il proprio percorso di crescita dopo che i vari Amey, Ebone e Rosetti hanno avuto il privilegio di poter trascorrere il ritiro con i grandi. Se a Bagnolini è stata concessa solo qualche convocazione senza mai entrare in questa stagione (ha già esordito in Serie A con Mihajlovic), per Corazza e Urbanski la situazione è stata diversa. Il primo ha disputato una discreta manciata di minuti a inizio stagione, con tanto di gol a freddo in Coppa Italia nel derby con il Cesena; il secondo, invece, si sta ritagliando grande minutaggio sotto le redini di Thiago Motta. Dulcis in fundo, notizia di giornata le due sedute consecutive di allenamento per Byar con i grandi. Possibile convocazione per lui – la prima – nella gara di San Siro, vista l’assenza di El Azzouzi impegnato in Coppa d’Africa. Ne sapremo di più nella giornata di domani, quando il Bologna farà uscire il comunicato sui convocati di sabato.

Thiago Motta su Byar

Nella conferenza stampa pre-partita di Milan–Bologna, programmata per sabato sera a San Siro, il tecnico italo-brasiliano dei rossoblù, Thiago Motta, si è espresso così sul ragazzo della primavera aggregato nelle ultime sedute d’allenamento con la prima squadra: “L’ho visto molto bene. Byar lo vidi già in primavera, ma allenarsi con la prima squadra è un’altra cosa. L’ho visto anche vincere dei contrasti con dei giocatori nostri, e questo oltre che lasciarmi molto sorpreso, mi ha reso felice, perché vuol dire che è un ragazzo che quando viene o verrà da noi potrà alzare e non abbassare il livello dell’allenamento, che per noi è molto importante. Nei due giorni che è stato con noi si è allenato molto bene, ed è ciò che vogliamo se e quando avremo bisogno dei ragazzi della primavera”.

Thiago Motta in conferenza stampa 

I numeri di Byar

Nonostante la primavera felsinea non stia rendendo a pieno, il classe 2005 marocchino, Naim Byar, ha catturato l’occhio di Thiago Motta. Rendimento costante e doti fisiche di spessore, senza dimenticare i numeri. Diciotto partite su diciotto e sempre impiegato dal 1′. Vigiani muove tutte le pedine, ma al centro del progetto non può non inserire il ragazzo di Reims. Prestazioni impreziosite da ben 4 gol e 4 assist, che dicono di lui il vice-capocannoniere, alle spalle del solo Ebone. Quando emerge in mezzo al campo, i compagni sanno che può essere l’arma in più in entrambe le fasi; per di più ogni volta che è stato inserito nel tabellino a fine gara, il Bologna non ha mai perso. Decisivo.