Bologna-Lecce, le pagelle dei felsinei: disastro Bynoe, Motolese e Urbanski ci provano

FRANZINI 6: nonostante i tre gol subiti, su cui non può nulla, gioca una buona partita e fa di tutto per tenere i suoi a galla 

MOTOLESE 6.5: anche quando i suoi rimangono in dieci è sempre l’ultimo a mollare. Difende, morde le caviglie segli avversari e alla fine trova anche un grandissimo gol dopo uno schema da calcio di punizione

MERCIER 5.5: partita sottotono per il difensore rossoblu’. Salomaa lo costringe a stare “attaccato” alla linea difensiva, lui non si scompone ma fa valere poco la sua esperienza

DIOP 4.5: la difesa a tre dei rossoblu’ lo porta spesso ad alzare il baricentro e galleggiare tra difesa e centrocampo, imperdonabile l’errore che consegna il vantaggio al Lecce. Dal 46′ MALTONI 6: positivo il suo ingresso in campo. Dona di nuovo linfa vitale alla squadra, che trova momentaneamente anche il pareggio

CORAZZA 5.5: spinge tanto sulla sinistra ma difficilmente riesce a fare male, suo però lo spunto che porta al gol di Wallius

URBANSKI 6.5: ormai ci sono poche parole da spendere per il centrocampista polacco. Mediano, mezzala o trequartista riesce sempre a fare la differenza, geniale il tocco da calcio di punizione che vale il gol de momentaneo pareggio

BYNOE 4: gara da dimenticare per l’olandese. Lascia in inferiorità numerica i suoi solo dopo 37 minuti commettendo due falli ingenui ed evitabili nel corso della prima frazione.

ROSETTI 5.5: tanta presenza in mezzo al campo. Riesce a gestire entrambe le fasi nonostante l’inferiorità numerica

WALLIUS 6: gara di grande sacrificio per l’esterno della formazione emiliana. Si sbatte sia in fase difensiva che in fase propositiva e alla fine arriva il giusto premio con il gol.  Dall’82 MAZIA SV

RAIMONDO 4.5: ci ha abituato ad altri tipi di prestazione. Si vede poco, complice anche la scarsa vena propositiva di tutta la squadra

EBONE 5.5: come per il compagno di reparto fatica tanto a trovare spunti utili per far male al Lecce, lotta tanto però per permettere alla sua squadra di guadagnare metri. Dal 79′ SOLDA’ 4.5: entra in campo in un momento cruciale del match e regala il gol della vittoria agli avversari con un retropassaggio suicida