Bene Mercier dalla panchina, Menegazzo illude: le pagelle del Bologna

Quest’oggi il Bologna ha ospitato il Sassuolo di Emiliano Bigica al Centro Tecnico “Niccolò Galli” di Catseldebole, gara valida per la 10^ giornata di campionato Primavera 1. Il Bologna deve invertire il trend per svoltare l’inizio complicato in campionato con soli 5 punti raccolti nelle prime 9 giornate fin qui. Sassuolo che al contrario vive un ottimo stato di forma con due vittorie nelle ultime due contro Lecce e Frosinone. Primo tempo in equilibrio con il Sassuolo che ha tenuto in mano il pallino del gioco e ha costruito azioni interessanti con più facilità rispetto al Bologna. Padroni di casa che sono rimasti compatti e hanno avuto due occasioni occasioni nitide nel primo tempo. Prima con Menegazzo e poi con Cesari. Nella ripresa il Sassuolo continua a dominare il gioco e al 68esimo minuto sblocca la partita con il solito Flavio Russo che spinge in porta di testa il traversone disegnato da Falasca, sporcato da Carretti prima dell’impatto da parte dell’attaccante. Il Bologna non riesce a reagire e dopo 10 minuti subisce il secondo gol dei neroverdi firmato ancora Flavio Russo che sale a quota 7 in campionato in 9 partite. Provano a riprenderla i rossoblù con il rigore trasformato da Menegazzo ma è troppo tardi per pareggiare. Il Sassuolo si aggiudica il derby e porta a casa 3 punti pesantissimi.

DIFESA

Gasperini 7: Compie grandi parate salvando il Bologna da ulteriori gol subiti ed è puntuale più volte in uscita sui numerosi calci d’angolo del Sassuolo. Sui gol di Russo non può nulla e senza la sua prestazione il Bologna avrebbe potuto subire almeno un gol in più.

Baroncioni 6: Si è abituati a vederlo più pimpante in fase di spinta. Oggi è attento dietro e pronto chiude le ripartenze di Cinquegrano. Cala nel finale quando il Bologna prova il tutto per tutto.

Svoboda 5: Dirige la fase d’impostazione assieme al suo compagno di reparto senza troppe sbavature. Si occupa della marcatura di Bruno e riesce a contenerlo con personalità. Prestazione compromessa dal grave errore commesso nel finale quando perde palla da ultimo uomo e il Sassuolo raddoppia.

Amey 5,5: Ha il difficile compito di duellare con Russo. Se lo perde in una sola occasione a inizio primo tempo ma non viene punito. Nella ripresa il 9 del Sassuolo è incontenibile e trova la via della rete per due volte anche per via di alcune disattenzioni del difensore del Bologna.

Carretti 6: Bella prestazione del terzino rossoblù che oggi perde pochi palloni e gioca un buon primo tempo dove sfiora un gol da urlo. Il voto cala al 68esimo quando Falasca ha la meglio sulla fascia e serve l’assist per Russo. (Dal 76′ Cesari SV)

CENTROCAMPO

Diop 6: Oggi agisce da mediano per aiutare la squadra nel palleggio. Dispone di una grande precisione nei piedi e fa valere la sua fisicità a centrocampo.

Rosetti 6: Bella prestazione quando ha la palla tra i piedi: ripulisce i palloni che riceve sbagliando pochi passaggi. Troppo aggressivo in fase di non possesso: ammonito nel secondo tempo rischia l’espulsione che per sua fortuna non arriva

Menegazzo 7: L’esterno talento rossoblù va a un passo dal gol quando entra in area palla al piede e va a colpo sicuro all’angolino senza che il portiere possa farci nulla. E’ sfortunato perché il suo tiro colpisce la tibia di Cannavaro. A fine gara trasforma il rigore trascinando la sua squadra a una possibile rimonta

Byar 5,5: Ha la gamba per ripartire ma oggi riesce a farlo in poche occasioni. Qualche errore di troppo palla al piede. Può fare di più con la sua qualità. (Dal 74′ Mercier 6,5: E’ chiamato a spingere per cercare la rimonta. Lo fa bene guadagnando il calcio di rigore trasformato da Menegazzo).

ATTACCO

Tonin 5,5: Si muove tra la trequarti e l’attacco affiancandosi in qualche caso a Mangiameli diventando di fatto una punta. Riceve pochi palloni e fatica a dialogare in maniere efficace con i compagni in fase offensiva. (Dal 46′ Ebone 5,5: Non riesce a dare il peso offensivo necessario per cambiare la partita).

Mangiameli 5,5: Quando riceve il pallone prova a tenerlo per fare salire la squadra. Serve più cattiveria per essere determinante. (Dal 76′ Ravaglioli SV)