Primavera 1
Bologna, Mihajlovic convoca sette Primavera in prima squadra
L’allenatore rossoblù ha convocato sette giovani dall’Under 19 per sopperire alle tante assenze in vista di Bologna-Inter
“In questi giorni sono il tecnico più pagato al mondo perché alleno la Primavera e guadagno un sacco”. Queste alcune delle parole rilasciate da Sinisa Mihajlovic che, durante la conferenza della viglia di Bologna-Inter di Serie A, di fatto ha annunciato la massiccia presenza di giocatori della Primavera di Luca Vigiani in prima squadra. Il Bologna infatti è alle prese con una situazione delicata per quanto riguarda le positività al Covid-19: i positivi attualmente sono 8 e sommando anche gli assenti per infortunio e per la Coppa d’Africa il numero degli indisponibili sale a 12.
La scelta così è ricaduta sui ragazzi dell’Under 19 felsinea, formazione attualmente penultima in classifica nel campionato Primavera 1 ma composta da tanti giocatori del 2004 che stanno crescendo e migliorando di giornata in giornata. Questi i sette giovani scelti dal tecnico serbo: Bagnolini, Annan, Amey, Motolese, Urbanski, Bartha e Pyyhtia. Conosciamo meglio questi sette ragazzi che domani si siederanno in panchina al Dall’Ara.
Nicola Bagnolini: portiere italiano classe 2004, è il giocatore più utilizzato della Primavera di Vigiani, oltre alle tante convocazioni in prima squadra già arrivate come terzo portiere, in alternativa al classe 2002 Marco Molla. Agile e rapido fra i pali, sicuro e deciso in uscita, Bagnolini si sta dimostrando uno dei tanti 2004 rossoblù che lasciano intravedere maggior potenziale e fanno ben sperare per il futuro.
Ebenezer Annan: arrivato nel gennaio del 2021 nel settore giovanile felsineo, il terzino sinistro ghanese classe 2002 ha lasciato intravedere potenziale in diverse occasioni con la Primavera di Zauri, salvo poi deludere nel suo esordio da titolare con la prima squadra in occasione di Bologna-Ternana di Coppa Italia, persa dai rossoblù per 4-5. Terzino di spinta e progressione, possiede un buon dribbling a rientrare verso il campo, mentre in diverse circostanze soffre ancora di amnesie difensive.
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Wisdom Amey: il difensore italiano classe 2005 detiene attualmente il record di più giovane esordiente di sempre in Serie A. Difensore centrale e all’occorrenza anche terzino destro, Amey è stato utilizzato in molte occasioni come braccetto di destra nella difesa a tre della formazione di Vigiani. Forte fisicamente e abile nel disimpegno con entrambi i piedi, Wisdom ha il profilo del difensore moderno, in grado aggredire l’avversario alto, coprendo bene in marcatura ma riuscendo anche a fronteggiare in velocità gli avversari più rapidi. Quest’anno ha già segnato una rete nella sfida contro il Genoa vinta per 1-2 dal Bologna Primavera.
Mattia Motolese: uno dei punti fermi e di prospettiva del settore giovanile del Bologna. Difensore centrale mancino classe 2004, Motolese fa parte dell’Under 19 già dalla passata stagione, nella quale Luciano Zauri lo aveva impiegato in numerose occasioni. Quest’anno è titolare inamovibile del reparto arretrato, infatti è il difensore con il maggior minutaggio in rosa. Ha un ruolo importante nel primo sviluppo di gioco e molto spesso le azioni partono da lui, vista la grande predisposizione all’impostazione, in particolare al lancio di media/lunga gittata che il giovane classe 2004 utilizza dal centro sinistra verso la corsia di destra. Negli anni è stato più volte convocato con le nazionali giovanili azzurre. Questa è la sua prima convocazione con la prima squadra di Mihajlovic.
Kacper Urbański: prelevato dal Lechia Gdansk nel mercato invernale del 2021, il centrocampista polacco classe 2004 è arrivato a Bologna con già diverse aspettative da mantenere. Pagato qualche centinaia di migliaia di euro, ha iniziato fin dai primi mesi ad allenarsi con la prima squadra, senza tuttavia prendere parte al campionato Primavera 1 della scorsa stagione. Durante l’estate del 2021 e il ritiro di Pinzolo con i grandi, Kacper è cresciuto soprattutto dal punto di vista fisico, meritandosi anche diverse attenzioni da parte di Sinisa. Con l’inizio della stagione il giovane centrocampista polacco ha preso interamente parte alle partite della Primavera, restando tuttavia uno dei pochissimi assieme a Pyythia ad allenarsi con continuità la prima squadra. Con l’Under 19 ha inizialmente faticato molto a trovare spazio in questo inizio di stagione ma, con il passare delle giornate, Vigiani ha ripreso a schierarlo titolare, con prestazioni sempre più in crescendo nelle ultime settimane. Ad ottobre 2021 Urbanski è stato inserito nella lista del The Guardian come uno dei 60 talenti, nati dal 2004 in poi, più promettenti d’Europa.
Botond Bartha: arrivato in prestito dalla Honved nel gennaio del 2021, è poi stato acquistato a titolo definitivo in estate dal Bologna. Centrocampista d’inserimento, ungherese classe 2003. Mai utilizzato fino a fine novembre, successivamente Vigiani ha iniziato a concedergli spazio prima a partita in corso poi come titolare. In passato etichettato come trequartista, Botond è un giocatore dinamico e forte fisicamente, alla quale però abbina una tecnica buona che ha interessato anche Mihajlovic, il quale da qualche settimana gli ha permesso di prendere parte a qualche allenamento con i grandi. Questa contro l’Inter è la sua prima convocazione in prima squadra.
Niklas Pyyhtiä: arrivato negli ultimi giorni di mercato dalla prima squadra dell’Honka, il centrocampista classe 2003 finlandese ha velocemente guadagnato il posto da titolare con la Primavera di Vigiani. Mancino di piede, è una mezzala elegante, bello da vedere di qualità e di sostanza, in grado di alternare sia il lavoro di recupero palla che quello di assistenza ai compagni d’attacco. Spesso tenta la giocata di prima, sintomo di sicurezza e personalità nei propri mezzi. Tra i centrocampisti è quello con più minutaggio in rosa fin qui, ma fin da subito è stato preso in considerazione anche per la prima squadra, come testimoniano le parole di Marco di Vaio al suo arrivo a fine agosto: “Per noi è un investimento importante e farà la spola tra Primavera e prima squadra“. Il 28 ottobre è anche arrivata la prima convocazione in occasione di Napoli-Bologna, meritandosi già diversi apprezzamenti su di lui da parte di Mihajlovic in alcune conferenze stampa antecedenti alla sua convocazione.
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