Bologna-Hellas Verona le pagelle degli scaligeri: in terra emiliana un tris subito senza storia. La squadra ha comunque diverse qualità!!!

Boseggia 5,5: poco può sui gol subiti. Il primo è una prodezza, il secondo è ingannato da una deviazione, il terzo è bravo Rosetti. Ha poche colpe sulla sconfitta da sottolineare anche una bella parata su Maltoni.

Matyjewicz 5,5: soffre tanto in diverse occasioni. Non una bella giornata per lui e la sua squadra. Si rifarà sicuramente.

Calabresi 5,5: sembra partire bene, ma poi anche lui vai in difficoltà. Una partita non facile quest’oggi per i gialloblù.

Ebenguè 5,5: come il suo compagno di reparto non gioca una buona gara, ma di certo non pregiudica le sue qualità.

Bernardi 6: grintoso e coraggioso. Disputa una buona partita, bravo anche a proporsi in fase offensiva quando capisce che può far male.

Schirone 6: cerca con la sua corsa di contrastare il gioco del Bologna ci riesce in molte situazioni nel primo tempo, ma poi dal risultato si capisce che qualcosa non ha funzionato. Da evidenziare anche che quando può non rinuncia ad attaccare ( 69′ Rihai 5,5: si fa notare soltanto per una conclusione da fuori. Del resto poco può fare.)

Joselito 5,5: tutto sommato svolge una buona fase di contenimento, cercando di dare una mano ai due di difesa, ma poi un po’ cala e in fase d’impostazione in diversi casi si dimostra lento, resta assolutamente un ottimo giocatore.

D’Agostino 6: corre e anche tanto ed è partecipe li davanti. Qualcosina specie in fase offensiva gli poteva andare meglio. Arriva certamente alla sufficienza (84′ Verzini sv)

Patanè 5: gli viene affidato il compito di coprire tutta la fascia di destra, ci riesce poco. Ci si aspettava qualcosina in più dopo l’ottima prova di mercoledì contro il Sassuolo ( 69′ Cazzadori 5,5: entra a risultato ormai acquisito per il Bologna e poco può fare, ma dà tanto per cambiar qualcosa)

Cissè 5: cerca di contrastare le manovra da dietro dei difensori del Bologna, ci riesce poco e in fase offensiva non punge mai ( 46′ Dias Patricìo 6: è più proposito e vivace, ma non basta per mutare le sorti della gara).

Caia 5,5: non è mai pericoloso, poco assistito nel primo tempo e nel secondo non si vede molto (Diao Balde 6: entra e ha una buona occasione per accorciare le distanze, ma la sfera va di poco fuori. Dopodiché è da apprezzare sicuramente lo spirito di sacrificio)