Balbo: “Alla Fiorentina qualità altissima. Vengo dal Venezuela, è un calcio diverso…”

Luis Balbo è uno dei giocatori maggiormente impiegati da Daniele Galloppa con la sua Primavera della Fiorentina. Approdato in Italia nel gennaio del 2024, dai portoghesi del Famalicão, il terzino sinistro venezuelano si è raccontato ai canali ufficiali della società viola. Le differenze tra il calcio italiano e quello del suo paese d’origine, le sue impressioni della realtà gigliata e le sue aspirazioni per il futuro. Di seguito tutte le parole di Balbo.

Fiorentina, le parole di Balbo

Sul percorso calcistico: “Sono nato in Venezuela, ho iniziato a giocare a calcio da quando ero bambino cambiando due squadre. Successivamente la mia famiglia si è trasferita all’estero, in Portogallo, dove siamo arrivati nel 2017. Sono stato otto mesi a Madeira, poi a Porto. Ho giocato nel Famalicao e nel 2023 è arrivata la chiamata della Fiorentina e ora sono qui”.

Sugli allenamenti e il ruolo: “Sento di essere migliorato tanto da quando sono arrivato a Firenze. Ho sempre cercato di fare qualcosa in più dei miei compagni perché qui la qualità è altissima. Ogni volta a fine allenamento, rimango al campo con alcuni compagni a provare cross, situazioni di gioco o la tecnica. Mi piace molto spingere in attacco, ma credo anche di essere un giocatore cattivo in difesa.

Sulle differenze tra Sud America e Europa: “Il calcio in Europa è totalmente diverso dal Venezuela, qui è molto più tecnico, si tocca molto di più il pallone, là è più fisico. La mia famiglia è là, sicuramente sono le persone che mi mancano di più”.

Sulla Fiorentina: “Quando sono arrivato a Firenze ho visto subito il Viola Park e mi ha stupito, sapevo che dovevo sfruttare questa occasione al massimo. Idolo? Da piccolo era Marcelo, seguivo tanto il Real Madrid e lui mi è sempre piaciuto tanto”.

Sul futuro: “Dove mi vedo tra cinque anni? Spero qui, con la maglia viola, a giocare per la Fiorentina allo stadio Franchi”.