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Simonetto e Capac sugli scudi: le pagelle dell’Atalanta

Le pagelle dell’Atalanta dopo la partita giocata contro il Lecce, gara valida per la 14^ giornata del torneo di Campionato di Primavera 1.

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Atalanta esultanza

Un avvio scattante ed un rapido calo, poi un lieve tentativo di ripresa nei minuti finali del match, questo l’andazzo della partita giocata oggi dagli orobici contro il Lecce. La squadra di mister Bosi ha faticato a trovare spazi e creare azioni offensive, dimostrando che c’è ancora molto su cui lavorare se si vuole finire la stagione con un bottino più elevato. I ragazzi nerazzurri ha comunque dato segnali di vita, dimostrando in diverse occasioni che le qualità non mancano, va solo trovato il modo di farle sbocciare. Di seguito le pagelle dell’Atalanta:

Primavera 1, le pagelle dell’Atalanta

Zanchi 6: Indeciso ed insicuro sui retropassaggi, rischia in diverse occasioni ma riesce a mantenere a galla i suoi anche grazie all’imprecisione ed ai pochi tiri degli avversari.

Simonetto 7.5: Gioca con personalità e si reinventa rigorista. Interviene con esperienza e decisione, mostrando sempre sicurezza in tutto quello che fa. Ottima anche la visione di gioco ed i lanci lunghi verso i compagni

Martinelli 6: Lotta a centrocampo, talvolta anche con un po’ troppa irruenza. Deve fare gli straordinari per fermare un buon Daka ed evitare il peggio.

Riccio 6: Tanta corsa e tanti duelli al centro del campo. Recupera diversi palloni e cerca di trovare spazi attaccabili per lanciare i compagni. Si mette in proprio in diverse occasioni ma non riesce mai a trovare la porta

Bonanomi 6: Appare spento rispetto ad altre volte. Viene ostacolato bene da Gorter e non riesce ad accendersi con continuità, creando solo occasioni a sprazzi.

Capac 6.5: Ad inizio partita il più vivace ed arrembante dei suoi. Si fa vedere spesso sulla fascia mancina, creando diverse occasioni pericolose e procurandosi il calcio di rigore del momentaneo vantaggio.     (dal 68′ Mungari 6: Entra con il piglio giusto e prova ad impensierire la difesa giallorossa. Non trova mai però il giusto guizzo per far breccia nel muro salentino )

Mencaraglia 6: Amministra bene e cerca di far salire i suoi. Non sempre riesce nell’intento con passaggi intercettati o fuori misura.        (dal 60′ Isoa 6: Porta nuove energie ad un centrocampo bergamasco che ha bisogno di rifiatare. La musica non cambia dopo il suo ingresso anche se la squadra sul finale riesce a creare di più)

Tavanti 6: Costretto a giocare più basso per contenere le avanzate degli avversari. Prova, quando può, a staccarsi e salire ma talvolta è molto frettoloso ed impreciso

Camara 6: Porta un pressing alto verso gli avverasri e si issa a punto di riferimento offensivo per la sua squadra. Crea molto poco ma sono anche pochi i palloni che arrivano sui suoi piedi      (dal 68′ Bado 6: Anche lui, come il compagno, viene servito poco ed è spesso ben marcato. Il suo inserimento non cambia l’andazzo della partita delle punte degli orobici)

Ramaj 6: Attento negli interventi. Cerca di non lasciare campo agli attaccanti giallorossi, ostacolando come può le ripartenze e facendo subito risalire i suoi.

Idele 6.5: Tanța energia e tanța corsa. Ha davanti a se un avversario ostico come Delle Monache, prova a fermarlo come può.     (dal 78′ Bonsignori S.v.)

Atalanta esultanza (Foto Luca Boz PH)

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