Atalanta-Inter, le pagelle dei meneghini: ci provano Esposito e Kamate, nulla da fare per Botis

Botis 6 Poteva forse qualcosa in più in occasione della prima rete dell’Atalanta, uscendo magari dai pali per provare ad intercettare il cross da calcio d’angolo; nulla da fare, invece, sulla rasoiata di Falleni. Tiene comunque i suoi in vita per tutto il secondo tempo, quando l’Atalanta spinge moltissimo per provare a chiudere la partita.

Dervishi 6 Accorcia spesso per ricevere il pallone, tagliando nel mezzo piuttosto che allargandosi sulla corsia di destra. Cala sensibilmente con il passare dei minuti, limitandosi a coprire sulle avanzate di Bernasconi e riducendo di molto il suo supporto offensivo.

Stabile 5,5 Primo tempo giocato su ottimi livelli da parte del 13 nerazzurro, che limita benissimo Falleni e sventa diversi palloni pericolosi inventati dalla Dea. Accusa non poco, però, la doccia gelida del vantaggio avversario, perdendo certezze e concentrazione.

Fontanarosa 6 Prima frazione di gioco ottima anche per l’altro centrale di difesa dell’Inter: pochi spazi concessi agli avversari e tanti recuperi di palla. Sembra accusare anche lui il gol del vantaggio di Regonesi, ma fa il possibile per tenere a galla i suoi.

Pelamatti 6 Parte bene il 33 nerazzurro, che alterna fasi di spinta a supporto della manovra a momenti in cui preferisce aspettare le avanzate di Bernasconi. Cala un po’ nel corso della ripresa, quando l’Atalanta inizia a farsi propositiva; copre però bene gli spazi, chiudendo più volte sugli inserimenti degli attaccanti bergamaschi. (Dal 75′ Pozzi sv)

 Stankovic 6,5 In un modo o nell’altro, il pallone deve passare da lui: non importa se è lo stesso numero 4 a reclamare il possesso palla in mediana o se viene servito dai compagni, l’Inter ha bisogno delle sue qualità da regista per riuscire a far male. E anche oggi ha dimostrato grandi doti tecniche, con diverse azioni offensive innescate proprio dai suoi servizi in avanti.

Kamate 6,5 Il tuttofare del centrocampo dei nerazzurri: arretra per recuperare palla e dare una mano alla difesa, si alza per dialogare con Stankovic in fase di impostazione e spinge per inserirsi in area e creare pericoli dalle parti di Bertini. Cliente scomodissimo per l’Atalanta. (Dal 75′ Martini sv)

Akinsamiro 6 Fa valere molto bene la sua fisicità in mezzo al campo, rendendo complicato il lavoro di Chiwisa e Colombo. Si muove bene in fase offensiva, occupando gli spazi e dialogando con i compagni. (Dal 58′ Di Maggio 6 Garantisce forze fresche e maggiore equilibrio in campo, supportando bene la manovra offensiva e ritagliandosi anche lo spazio per rendersi pericoloso.)

Owusu 5,5 Meno ispirato del solito l’italo-ghanese classe 2005, che ha poco spazio per far male sull’out di destra. Raramente sfida Bernasconi in 1 contro 1 e ancora più raramente si fa vedere in zona tiro, limitandosi a svariare per cercare di liberare gli spazi. (Dall’84’ Biral sv)

Esposito 6 Non si arrende dopo il vantaggio avversario ed anzi, attacca a testa bassa a caccia del gol del pari: combina bene con Kamate per provare a battere Bertini, che però si supera per addomesticare il pallone. Partita tutto sommato positiva da parte sua, a cui è mancato solo il gol.

Iliev 6 Parte molto forte nel primo tempo, creando non pochi problemi a un terzino di spinta come Palestra. Trova più volte il corridoio giusto per tagliare al centro e provare a battere Bertini, ma non riesce ad insaccare la palla; nel corso della gara cala un po’ i giri del motore, infiammandosi di tanto in tanto. (Dal 58′ Curatolo 5,5 Non c’è quel cambio di passo sperato nella manovra offensiva dell’Inter dopo il suo ingresso: ha poco spazio per far male, e non riesce mai a creare grattacapi alla difesa avversaria.)