Atalanta-Inter, le pagelle dei bergamaschi: cinici Regonesi e Falleni, De Nipoti e Guerini lottano fino all’ultimo

Bertini 6 Deve sporcarsi molte volte i guantoni, data la mole di gioco dell’Inter soprattutto nel corso del primo tempo. Non si lascia però mai cogliere impreparato e anzi, chiude puntualmente lo specchio della porta davanti a tutte le offensive avversarie.

Palestra 6,5 Ci mette un po’ a carburare, complice l’avvio super di un sempre pericoloso Iliev. Ma quando entra in partita si prende la corsia di destra come suo solito: lotta con gli avversari, spinge, crossa e smista le seconde palle.

Guerini 6,5 Fase di marcatura perfetta da parte del 18 orobico, che segue Esposito in ogni zona del campo e gli impedisce di rendersi troppo pericoloso. Si lancia poi in in paio di controffensive palla al piede su cui la difesa nerazzurra deve correre ai ripari in fretta per evitare di subire l’imbucata.

Regonesi  7 Partita silenziosa la sua: difende in modo pulito sugli inserimenti di Akinsamiro e Owusu e si presenta puntualissimo all’appuntamento con il gol, girando di testa in rete il cross al bacio di Colombo. Prestazione superlativa.

Bernasconi 6,5 Come il compagno di reparto sull’altra corsia, ci mette un po’ a prendere metri e fiducia, per evitare di lasciare il fianco scoperto alle offensive degli avversari. Quando prende le misure a Dervishi, però, riesce a creare non pochi grattacapi alla retroguardia interista.

Colombo 6,5 Tiene botta a Kamate e Akinsamiro, vincendo più volte il duello sulla mediana. Bravo anche in fase di impostazione e nel servire i compagni, come testimonia l’assist per il gol dell’1-0 di Regonesi, un cross pulito dalla bandierina del calcio d’angolo.

Muhameti 6 Cerca di fare da collante tra la fase offensiva e la fase difensiva dell’Atalanta, raccogliendo palla in mediana per alzare il baricentro e provare a servire le punte. Meglio nel secondo tempo, dove riesce a gestire con più facilità il possesso palla.

Chiwisa 6 Si sacrifica parecchio in fase difensiva, abbassandosi sulla linea dei difensori per dare manforte in fase di copertura. Fa più fatica del solito ad esprimersi, dato che il trio di centrocampisti dell’Inter è bravo a gestire il pressing: ne esce comunque pulito e senza commettere grandi sbavature.

Vavassori 6 Primo tempo complicato per l’attaccante classe 2005, che non riesce a pungere la coppia Fontanarosa-Stabile e spesso è costretto ad abbassare il suo baricentro per ricevere il pallone e provare ad allungare la squadra. Migliora sensibilmente con il passare dei minuti, trovando spazio e fiducia. (Dal 66′ Roaldsoy 6,5 Centimetri e muscoli importanti al servizio del centrocampo degli orobici, che permettono alla Dea di avere il pallino del gioco. Va anche vicino al gol da calcio piazzato, mancando la porta di pochi centimetri.)

De Nipoti 6,5 Lotta e sgomita là davanti, facendo il possibile per mettere in difficoltà Fontanarosa e Stabile; non a caso è lui ad avere le più nitide occasioni per i bergamaschi nel corso del primo tempo. Va vicino al gol anche nella ripresa, ma un super Botis gli nega la gioia del gol. (Dal 90′ Vlahovic sv)

Falleni 7 Primo tempo che scorre senza grandi occasioni sul piede, complice l’ottima prova della retroguardia dell’Inter; all’intervallo sembra però tornare in campo un piglio diverso, e trova infatti la via della rete, trafiggendo Botis per il 2-0 che di fatto chiude la partita. (Dall’81’ Stabile sv)