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Asllani, ‘San Siro’ nel destino: pronto a prendersi la scena nello stadio che lo ha consacrato

‘San Siro’ lo stadio del destino di Asllani

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FOTO LEONARDO BARTOLINI

Da ‘San Siro’, passando per ‘San Siro fino ad arrivare a ‘San Siro’. C’è un unico filo conduttore che lega Kristjan Asllani all’Inter, da poche ore la sua nuova squadrae. Era una serata fredda del 19 gennaio quando, nell’impianto milanese, il regista albanese si prende la scena negli ottavi di finale tra l’Empoli e la formazione nerazzurra. Novantasette minuti da protagonista, da quel momento diventa un punto fermo imprescindibile di mister Andreazzoli. Da quella partita è entrato nel mirino della dirigenza dell’Inter ma non solo. E sempre a ‘San Siro’, quattro mesi arriva il suo primo gol tra i professionisti. Una rete che spaventa la Beneamata in corsa scudetto ma che di fatto convince la dirigenza nerazzurra a puntare su di lui in un ruolo estremamente delicato nello scacchiere di Simone Inzaghi, il vice Brozovic.

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Novanta sette minuti da veterano

E’ la serata del 19 gennaio che cambia la vita calcistica di Kristjan Asllani. Il talento albanese era entrato a pianta stabile in orbita prima squadra dall’inizio della stagione dopo la vittoria dello Scudetto Primavera l’anno prima. Sei mesi da ‘tirocinante’ dove, oltre a raccogliere diverse presenze con la Primavera, ha colleziona anche qualche minuto in Serie A. Poi la svolta la gara di Coppa Italia, proprio contro l’Inter. A ‘San Siro’ si comporta da vero veterano contro i campioni d’Italia. Mette in difficoltà la mediana nerazzurra e serve l’assist per il momentaneo pareggio di Bajrami. Da quel momento la dirigenza dell’Empoli capisce che può lasciar partire Samuele Ricci verso Torino e dare fiducia al talento albanese. E il trio Marotta-Baccin-Ausilio capisce che può essere il profilo giusto per sostituire Marcelo Brozovic. Asllani per il resto del girone di ritorno non lascia più il campo, 15 presenze consecutive di cui 14 da titolare.

Il primo gol tra i professionisti

Ancora a ‘San Siro’, ancora contro l’Inter. L’Empoli ha ormai ottenuto la salvezza matematica e alla terz’ultima giocata si presenta nel fortino dell’Inter per togliersi la soddisfazione di battere i campioni d’Italia. E per 40′ i toscani assaporano l’impresa. Dopo il vantaggio di Pinamonti è Asllani a colpire i nerazzurri. Scappa via dalla marcatura di De Vrij, controllo perfetto sul lancio lungo dalla retrovie sul filo del fuorigioco; freddezza da attaccante navigato davanti ad Handanovic lo batte con un preciso diagonale. Un gol che mette paura all’Inter in piena corsa scudetto ma poi brava a rimontare in 3′ a fine primo tempo e a trovare poi la vittoria nella ripresa.

Vice-Brozovic, un ruolo non semplice

Settimo acquisto Under 20 più costoso della storia nerazzurra insieme a Sebastian Frey, ‘San Siro’ da questa stagione diventerà la casa di Kristjan Asllani. Il talento albanese è stato acquistato dalla dirigenza nerazzurra per ricoprire un ruolo delicato, il regista. Potrà crescere e ammirare da vicino Marcelo Brozovic; il croato interpreta in maniera diversa, soprattutto in fase difensiva, il ruolo di play davanti alla difesa. Sotto l’ala protettiva di Simone Inzaghi e dei veterani della squadra, l’albanese dovrà pian piano dimostrare di poter dare rifiato al croato e di saperlo sostituire per colmare una delle lagune della rosa. Senza Marcelo in cabina di regia infatti, i nerazzurri hanno perso punti pesanti per la corsa scudetto. In un Inter che man mano vuole tornare ad abbassare l’età media della squadra, Asllani rappresentare non solo il presente ma soprattutto il faro del futuro della squadra milanese.

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