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Caos Yildiz, l’ex agente fa ricorso al Collegio di Garanzia dello Sport

L’ex agente di Kenan Yildiz, Carlo Ruiz, ha fatto ricorso al Collegio di Garanzia dello Sport per alcune commissioni non pagate dal giocatore

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Yildiz Juve
Kenan Yildiz

Non si placano i problemi legati alla gestione delle procure per Kenan Yildiz, giovane promessa della Juventus e del calcio turco. Questa volta, al centro della controversia, c’è una causa legale avviata dal suo ex agente, Carlos Ruiz, che ha presentato un’istanza arbitrale presso il Collegio di Garanzia dello Sport contro il giocatore. La disputa ruota attorno alla decisione di Yildiz, avvenuta lo scorso aprile, di sostituire Ruiz con un altro agente, interrompendo il precedente mandato di “assistenza e consulenza” che legava le due parti.

Ruiz ha contestato fortemente la rottura del rapporto, definendola “senza giusta causa”, e ha deciso di procedere legalmente per far valere i propri diritti. L’agente lamenta in particolare il mancato riconoscimento della commissione per il rinnovo del contratto di Yildiz con la Juventus, uno degli elementi cruciali della vertenza. Secondo Ruiz, il suo ruolo è stato determinante nelle negoziazioni che hanno portato il giovane talento a ottenere un nuovo accordo con il club bianconero, e per questo gli sarebbe dovuto spettare un compenso in base al contratto di rappresentanza. Lo ha scritto Tuttosport.

La questione delle commissioni e il ruolo degli agenti

Le dispute tra calciatori e agenti per questioni di commissioni non sono una novità nel mondo del calcio, soprattutto quando si tratta di giovani giocatori in rapida ascesa. Nel caso specifico di Kenan Yildiz, il suo passaggio dalla Bayern Monaco alla Juventus nel 2022 ha attratto molta attenzione, e la sua crescita nelle file bianconere ha reso la gestione della sua carriera un tema delicato. Ruiz ha affermato di aver svolto un ruolo chiave non solo nel trasferimento ma anche nelle trattative per il rinnovo del contratto, siglato nell’ultimo periodo, e che la sua sostituzione sia avvenuta in maniera poco trasparente.

Il contratto di rappresentanza degli agenti solitamente include clausole che garantiscono loro una percentuale su eventuali rinnovi o nuovi accordi firmati dal calciatore durante il periodo di assistenza. Proprio su questo punto Ruiz ha basato la sua istanza arbitrale: l’agente ritiene di avere diritto a una commissione per il rinnovo contrattuale, nonostante la rottura del mandato, poiché le trattative erano già state avviate durante la sua gestione.

Le possibili conseguenze

L’istanza presentata da Carlos Ruiz aprirà ora un procedimento arbitrale che vedrà coinvolto il Collegio di Garanzia dello Sport, il massimo organo per le controversie tra agenti e calciatori. Nel caso in cui il Collegio riconosca le ragioni di Ruiz, Kenan Yildiz potrebbe essere obbligato a risarcire il suo ex agente per la commissione relativa al rinnovo del contratto. Tuttavia, le tempistiche e le modalità del procedimento restano da definire, e la difesa del calciatore potrebbe controbattere puntando sulla legittimità della rottura del mandato e su eventuali clausole che ne giustifichino la chiusura.

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