X Factor, da Nico Paz a Fabbian: i 10 talenti della Serie A

Non solo Lautaro, Morata, Dybala: la nostra Serie A è piena di giocatori interessanti e giovanissimi molto talentuosi. Sul modello di quello che fa ormai da più di dieci anni il talent show cult di Sky X Factor, la nostra redazione ha scelto dieci di questi “golden boy” da tenere d’occhio, molti dei quali si sono già fatti notare sia nei club che con la maglia delle rispettive Nazionali.

Dai rossoblù Fabbian e Raimondo al neo-promosso Bonny: un’Emilia piena di talenti

Cominciamo dal 21enne Giovanni Fabbian, centrocampista del Bologna che l’anno scorso (quello della storica qualificazione in Champions) ha collezionato 5 gol con la prima squadra. Nonostante la giovane età e i pochi minuti trascorsi in campo, il giocatore veneto ha dimostrato di avere una buona confidenza con il gol, salvando il risultato dei suoi in più di un’occasione. Per questo motivo il ragazzo si è anche guadagnato la convocazione con l’Italia U21 di Carmine Nunziata.

Di recente, poi, il vivaio della squadra emiliana ha prodotto anche un altro giovane interessante per il calcio italiano: si tratta di Antonio Raimondo, classe 2004, ruolo centravanti, al momento in prestito al neo-promosso Venezia. L’anno scorso ha giocato in Serie B alla Ternana e, nonostante la retrocessione della squadra, è stato uno dei suoi migliori marcatori (con 9 gol in 38 presenze). Il ragazzo di Ravenna si è fatto notare anche nel giro della Nazionali giovanili, segnando 7 reti con l’Italia U18 e 4 reti con l’U21 (nella quale milita al fianco del compagno rossoblù Fabbian).

Un’Emilia-Romagna, insomma, piena di talenti. Anche nel Parma, una delle sorprese di questo inizio di stagione, troviamo diversi giocatori interessanti. Uno di questi è Ange-Yoan Bonny, attaccante francese che a ottobre compirà 21 anni. Di ruolo prima punta, anche se dà il meglio come seconda, Bonny indossa la maglia gialloblù dal 2021 e ha contribuito alla promozione della sua squadra con 5 gol in 35 partite. Il suo debutto in Serie A è arrivato quest’anno alla prima di campionato: contro la Fiorentina il ragazzo è stato eletto MVP del match.

Baldanzi, Yildiz e Scalvini: i pupilli delle big della Serie A

Centrocampista offensivo dotato di ottima tecnica e buona rapidità, Tommaso Baldanzi ha appena regalato uno show con l’Italia U21: il classe 2003, in forza alla Roma di De Rossi, ha segnato una tripletta nel match contro la Norvegia valido per le qualificazioni ai prossimi Europei di categoria. Un messaggio per il mister giallorosso: oltre a Dybala, El Shaarawy, Soulé e Dovbyk c’è anche lui.

Uno dei più interessanti attaccanti di tutta la Serie A, poi, è ancora più giovane: parliamo di Kenan Yildiz, 19 anni appena, due gol con la Juventus Netx Gen e altri due con la prima squadra (nella quale è stato promosso all’inizio della scorsa stagione). Ma non finisce qui, perché il giovanissimo giocatore tedesco naturalizzato turco si è anche guadagnato la convocazione con la nazionale maggiore della Turchia (partecipando agli Europei 2024).

Più sfortunato, invece, è stato il difensore centrale dell’Atalanta Giorgio Scalvini: il ragazzo, nato l’11 dicembre del 2003, è considerato come uno dei migliori talenti della sua generazione. Inserito tra i finalisti del premio European Golden Boy, a maggio 2024 ha ricevuto la convocazione con l’Italia di Luciano Spalletti. A due settimane dall’inizio degli Europei, purtroppo, il giovane ha subito la rottura di un legamento crociato, che l’ha costretto a rinunciare alla competizione. In ogni caso, Giorgio è atteso sul campo nei prossimi mesi.

Fazzini, Dorgu, Bravo e Nico Paz: pedine importanti per le proprie squadre

Il centrocampo dell’Empoli, che nel corso del tempo ha sfornato diversi giocatori di talento, può contare su Jacopo Fazzini: il 2003 di Massa, una rete in 55 presenze con la squadra toscana, è un jolly e può essere impiegato in varie posizioni. Questa sua versatilità, unita a buone doti atletiche, gli è valsa la convocazione con le varie Nazionali giovanili. Di un anno più giovane, invece, è l’esterno del Lecce Patrick Dorgu: nato a Copenaghen nell’ottobre del 2004, il ragazzo ha accumulato 35 presenze e due reti con il club pugliese. Entra nel giro delle Nazionali giovanili danesi nel 2022 poi, lo scorso agosto, ecco che arriva la chiamata con la Nazionale maggiore (a nemmeno vent’anni).

Ancora più giovane è Iker Bravo, attaccante dell’Udinese classe 2005. Nonostante la giovanissima età, lo spagnolo porta a Udine un notevole bagaglio d’esperienza (avendo indossato le maglie di Barcellona, Real Madrid e Bayer Leverkusen). Una caratteristica che senz’altro può essere utile alla squadra bianconera. Chiude questa lista il calciatore spagnolo naturalizzato argentino Nicolás Paz, centrocampista del neo-promosso Como. Il talentuoso jolly offensivo, che ha da poco compiuto vent’anni, è cresciuto nelle giovanili del Real Madrid: di conseguenza, come il collega precedente, anche lui potrà fornire alla propria squadra una qualità notevole.