Vitor Roque, dal Brasile alla Spagna: incisività e doti tecniche costanti

Il Cies (osservatorio calcistico) verso la fine di aprile ha riportato un report stilando i 100 giocatori U20 con più minutaggio nell’ultimo anno. È stato calcolato ogni singolo minuto in gare ufficiali con club e Nazionali (maggiori e U21) oltre al livello sportivo di ogni impegno.

Facendo un’ampia scrematura, siamo giunti ad analizzare coloro che hanno performato ancor di più in termini di tempistiche nei massimi campionati mondiali. Dopo avervi parlato del 15esimo, Guillaume Restes, ora tocca al numero 14 della lista. Ecco di chi si tratta.

Vitor Roque: una gioventù in patria

È dal Paese del calcio di strada che viene il ragazzo di cui vi andremo a parlare oggi. Vito Hugo Roque Ferreira, meglio noto come Vitor Roque, il brasiliano più giovane a esordire con la Selecao nel XXI secolo e paragonato a Ronaldo “il Fenomeno” per le caratteristiche tecniche. Cresciuto nel settore giovanile del Cruzeiro ed esordendo in Serie B all’età di 16 anni, per poi trovare la prima rete con l’anno nuovo. Ad aprile viene acquistato dall’Athletico Paranaense, con cui debutta cinque giorni più tardi contro l’Atletico Mineiro.

Il 29 maggio 2022 realizza la sua prima rete in massima serie brasiliana, per poi dare il via a una serie infinita di gol: saranno 12 in 25 gare di campionato, 4 in 8 in Libertadores, per un totale di 21 – condite da 8 assist – in 45 presenze annuali con il club. A queste vanno aggiunte, poi, le 6 reti con l’U23 verdeoro non prima della parentesi U20, con la quale sale sul tetto del Sudamerica vincendo l’oro a Colombia 2023.

Lo sbarco sulla Penisola iberica

Nell’estate del 2023 viene comunicata la cessione a titolo definitivo al Barcellona; il trasferimento, però, viene reso effettivo a partire da gennaio 2024. A fine gennaio il suo primo (dei due complessivi) gol con la camiseta blaugrana, per poi bissare la marcatura una settimana dopo contro l’Alaves. Per lui saranno, appunto, gli unici due gol la maglia del Barcellona, entrando spesso nelle rotazioni senza mai partire dal 1′. Questa estate il Barcellona ha optato per un prestito sempre in Spagna, al Real Betis, dove sta sfigurando: battuto già il record di gol dell’anno precedente in appena 11 presenze.