Cissé e Sishuba imprendibili, Vermesan spietato: le pagelle del Verona

Verona e Cesena erano di fronte questo pomeriggio per i sedicesimi di finale della Coppa Italia Primavera. Partita che ha preso subito delle forti tinte gialloblù, con la prima folata scaligera che produce tanti spunti e il vantaggio immediato di Monticelli. Supremazia senza soluzione di continuità lungo tutta la prima frazione: gli impulsi di Sishuba, Cissé e Vermesan producono un palo e tante altre situazioni pericolose. La stoccata del 2-0 arriva nella ripresa, sempre innescata da Sishuba con la sua capacità di cambiare passo in una frazione di secondo: Vermesan ringrazia e deposita in porta. Finale in scioltezza per gli scaligeri, padroni del campo anche grazie all’espulsione di Tosku. Di seguito le pagelle del Verona di Mondoprimavera.com.

Coppa Italia Primavera, le pagelle del Verona

Zouaghi 6: prezioso nella lettura del rischio colossale preso da Kurti. Inoperoso nel resto del match.

Nwanege 6: offre soluzioni in più sovrapponendosi sulla catena di sinistra. Prima mezz’ora interpretata quasi da braccetto con mandato esplorativo nella metà campo avversaria. Più accorto nella seconda parte.

Kurti 6: apre un’emorragia con uno stop folle, ma viene salvato in extremis dall’uscita bassa di Zouaghi. Dal 73′ Popovic S.V.

Corradi 6: rischia poco, sbaglia ancora meno. Partita decisamente ordinata.

Sishuba 7,5: parte fortissimo, con un v8 aspirato sempre acceso. Sgasa con continuità sulla sinistra, creando superiorità e presupposti per far male. Incontenibile nell’uno contro uno, entra dalla porta principale anche nell’azione del raddoppio. Dal 73′ Devoti 6,5: ingresso con le idee chiare; con un destro violentissimo rade al suolo la traversa.

Szimionas 6,5: ha le chiavi della prima costruzione, decide consapevolmente di condividerle con un’ispiratissimo Cissé. Insieme, i due dominano nella parte centrale del campo, ispirando la fase offensiva con spunti e giocate di tocco.

Pavanati 6: sicuramente ispirato, non trova però quell’efficacia che i suoi compagni dimostrano di avere. Dal 73′ Jablonski S.V.

Cisse 7: agisce quasi da fluidificante di gioco, smistando il pallone e sedendosi spesso in cabina di regia. Direttore d’orchestra, accentratore, rifinitore, tutto in uno e tutto con delle giocate che lo rendono imprendibile per gli avversari. Dall’82’ Stella S.V. 

Barry 6,5: dinamico, muscolare e propositivo. Il numero 79 si fa vedere con grande costanza e arricchisce di variabili la produzione offensiva.

Vermesan 7: un moto perpetuo di talento e iniziative; spalle alla porta è ingiocabile, oscura la vallata per proteggere palla ed esce sempre a testa alta. Affonda di nuovo la lama all’alba della ripresa, con il raddoppio che indirizza definitivamente la partita. Dal 77′ Vapore S.V.

Monticelli 6,5: spariglia subito le carte, con un taglio profondo e un mancino imprendibile per il portiere. Quando serve, si abbassa per contribuire alla fase di disturbo e di copertura.