Tragedia in Brasile: giovane calciatore morto dopo una sparatoria

La tragica morte di Ricardo Emanuel Alcantara Paiva, conosciuto come Ricardinho, ha sconvolto il Brasile. L’attaccante 22enne del Remo è stato ucciso a Marituba, nello stato del Pará, a seguito di una sparatoria. Una dinamica ancora tutta da capire e su cui sta lavorando la polizia del posto per capire le motivazioni. Intanto ha pubblicato un comunicato anche il suo club d’appartenenza.

Morte Ricardinho: cos’è successo

Ricardinho stava recuperando da un grave infortunio al ginocchio ed era appena tornato in attività dopo un periodo difficile di riabilitazione. Dopo una partitella di calcio con amici, si era seduto su un marciapiede quando un’auto nera si è avvicinata e dal veicolo sono partiti i colpi che hanno ucciso lui e altre due persone: Flávio de Jesus Souza, 20 anni, e Davison Braga​ come riportato da Dol.com.

Il giovane 22enne, cresciuto nelle giovanili del Remo, aveva mostrato di avere doti importanti ed essere una promessa come attaccante, ma la sua carriera è stata segnata da poche presenze in prima squadra e da prestiti in altri club. Nonostante le difficoltà, era considerato una promessa futura per il Remo, con un contratto che sarebbe scaduto a fine 2024​. Le autorità stanno indagando per chiarire il movente dell’agguato, mentre il Remo ha espresso il proprio cordoglio per la tragica perdita del giovane talento​.

Ricardinho, il comunicato del Remo

Di seguito la nota diffusa dal suo club d’appartenenza: “È con grande dolore che tutti al Club Remo piangono profondamente la tragica perdita del 22enne atleta Ricardinho. Un calciatore giovanissimo del Remo che ha debuttato come professionista a gennaio 2023. La sua partenza lascia un vuoto nei cuori di chiunque lo abbia conosciuto e ammirato il suo talento sul campo. Possa Dio confortare i cuori della tua famiglia e dei tuoi amici in questo momento”.