Torino, Cairo su Perciun e Dembelé: “Bello vincere con i ragazzi del vivaio in campo”

Il Torino continua a confermare la sua vocazione storica di club attento ai giovani. La vittoria dell’ultima giornata non è stata soltanto importante per la classifica, ma ha rappresentato l’ennesima testimonianza del lavoro svolto dal settore giovanile granata, una delle colonne portanti dell’era Cairo. Nel corso dei suoi diciannove anni di presidenza, Urbano Cairo ha sempre fatto del vivaio un punto di riferimento imprescindibile per il progetto tecnico. E proprio ieri sera il Torino ha vissuto un’altra serata all’insegna del talento formato in casa.

Protagonisti della scena sono stati Sergiu Perciun, centrocampista classe 2006, che ha esordito in Serie A proprio nel giorno del suo diciannovesimo compleanno, e Ali Dembelé, difensore del 2004, autore del gol del definitivo 2-0. L’azione nasce proprio da un’iniziativa di Perciun sulla fascia destra, con un cross che diventa un assist per il compagno.

Torino, la gioia di Cairo per Perciun e Dembelé

Un momento che ha reso orgoglioso il presidente Cairo, che nel post-partita ha espresso la propria soddisfazione: “Sono molto felice dell’esordio in Serie A di Perciun e del gol di Dembelé. È stata una bella vittoria – riporta Gazzetta.it – in una buona partita nella quale siamo stati belli compatti. Ma la cosa che mi ha fatto più felice è che nel secondo tempo avevamo in campo Perciun, Dembelé e Gineitis, tutti e tre cresciuti nella nostra Primavera. E se non fosse stato infortunato, avremmo avuto anche Njie: questo avrebbe significato quattro giocatori su undici cresciuti nel nostro settore giovanile. È una bella cosa”.

A fine gara, il presidente ha voluto congratularsi personalmente con i giovani. Dembelé in particolare ha vissuto una piccola rivincita personale dopo l’errore di Firenze a gennaio.
“Gli ho fatto i complimenti. L’importante non è cadere, ma rialzarsi e lui è stato bravo a recuperare e a ripartire – prosegue il presidente Cairo –. È un ragazzo fantastico, un grande lavoratore, uno di quei ragazzi che ci mette sempre grande impegno. Devo riconoscere che è anche cresciuto fisicamente in una maniera incredibile, è diventato un giocatore importante anche dal punto di vista della fisicità”.

Anche Perciun ha ricevuto l’abbraccio del numero uno granata, tornando negli spogliatoi accompagnato da mamma e papà, visibilmente emozionati per una serata da ricordare. “Dembelé ha giocato poco, ma anche soltanto allenarsi con la prima squadra è stato molto utile per lui – continua Cairo –. La scelta di restare con noi e ogni tanto di entrare gli ha dato qualcosa in più”.