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Gustavo Sa, la stellina del Famalicao tra i migliori 100 del CIES
Il CIES (osservatorio calcistico) verso la fine di aprile ha riportato un report stilando i 100 U20 con più minutaggio nell’ultimo anno. E’ stato calcolato ogni singolo minuto in gare ufficiali con club e Nazionali (maggiori e U21) oltre al livello sportivo di ogni impegno. Facendo un’ampia scrematura, siamo giunti ad analizzare coloro che hanno performato ancor di più in termini di tempistiche nei massimi campionati mondiali. Ma prima, andiamo con ordine. Ad aprire il quadro generale della Top 100 degli U20 con più minutaggio, bisogna volare in terra lusitana. Il suo nome è Gustavo Sa e in mezzo al campo fa parecchio divertire.
I numeri di Gustavo Sa
Il classe 2004 ha collezionato 28 gare di campionato (24 da titolare, 4 da subentrante). A impreziosire e ad arricchire il proprio minutaggio, ci hanno pensato i termini realizzativi: 3 le marcature, 5 gli assist. Non certamente numeri idilliaci; c’è anche da dire come non siano la chiave interpretativa migliore per poterlo giudicare. Provvidenziale anche con la sua Nazionale (più quella di categoria che con l’U21) con la quale ha contribuito alle vittorie con Romania, Norvegia e Inghilterra (suo il gol vittoria con quest’ultima nella fase Elité). Gustavo Sa è uno dei maggiori prospetti in mezzo al campo; giocatore che parte da dietro per poi supportare la fase offensiva con i suoi inserimenti senza palla. La ciliegina sulla torta: la fascia da capitano contro l’Estoril Praia e Il Farense – entrambe finite in parità -, una soddisfazione unica per chi i colori della Famalicao li sente quasi come una seconda pelle oramai.
IL VIDEO DI GUSTAVO SA DOPO IL RINNOVO CON IL FAMALICAO
Le caratteristiche di Gustavo Sa
Gustavo Sa è quel centrocampista di grande spessore, vista la sua stazza fisica (189 centimetri), la cui dote migliore è quella della sventagliata per cambiare il gioco, con precisione e con i tempi giusti. Dalla heat-map è possibile intravedere come al ragazzo piaccia occupare prevalentemente il centro-destra del campo, e con il piede forte (il destro, appunto) cercare la zona ombra con un ribaltamento rapido del fronte. Può e deve ancora fare meglio negli inserimenti alle spalle della linea difensiva. O, ancora meglio, giocare più da sotto-punta e non venire a prendere sempre il pallone nella propria area di rigore.
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