Ternana, Lucchesi: “Idolo Bastoni, è il più forte”. E sul futuro…

Lorenzo Lucchesi è uno dei giovani che si sta mettendo in mostra in questo campionato di Serie B con la maglia della Ternana. Dopo un inizio di stagione con qualche problema fisico e di condizione è riuscito a prendersi una maglia da titolare e a confermarsi un ottimo prospetto. Nelle ultime settimane ha anche trovato il primo gol tra i professionisti quello importantissimo contro la FeralpiSalò che ha regalato tre punti d’oro alle Fere. Di proprietà della Fiorentina, è cresciuto negli ultimi anni sotto la guida attenta di Alberto Aquilani, oggi avversario con il Pisa. In un’intervista a FirenzeViola.it si è raccontato tra idoli, presente e futuro. Ecco le sue dichiarazioni.

Lorenzo Lucchesi Ternana

Lucchesi e l’idolo Bastoni

Da difensore a difensore, l’idolo di Lucchesi è Bastoni: “E’ un grande giocatore, che anche se ha solo 24 anni può essere considerato già un campione: per me è il difensore italiano più forte in circolazione. Io sono solo all’inizio della mia carriera per cui posso solo dire… magari riuscissi a fare il suo stesso percorso. Me lo auguro con tutto me stesso”. E sul paragone con lui: “Sì, certo: i capelli. E il fatto che siamo entrambi mancini. Per ora stop, direi (ride, n.d.r)”.

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L’importanza di Aquilani

Per la sua crescita è stato importante Alberto Aquilani: “Fondamentale, non importante. E lo ringrazio perché mi ha insegnato tanto: è stato un giocatore eccezionale e, come tale, ha saputo trasmettermi molto sia nel suo ruolo di allenatore che come persona. Personalmente mi auguro che anche lui faccia molto bene perché è un grande allenatore e si merita grandi palcoscenici”. E sul futuro…

La Fiorentina e il futuro

E sul futuro Lucchesi ha le idee chiare: “A giugno vedremo. Ovviamente a tutti piacerebbe giocare con la Fiorentina, in Serie A. Ma ora devo pensare a fare bene con la Ternana”. Testa sulle spalle e l’obiettivo in testa, la salvezza con la squadra umbra da protagonista e poi si faranno le opportune valutazioni. 

L’amico Kayode

Negli anni in viola ha stretto un legame importante con Kayode, ora il terzino titolare della Fiorentina con l’infortunio di Dodo: “Mike è un altro dei miei fratelli. Ha fatto un anno eccezionale, tra la vittoria dell’Europeo con la Nazionale e l’esplosione in maglia viola, ma io su di lui non ho mai avuto dubbi: è un professionista esemplare e spero tanto che continui così”.