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Serie B, durante l’assemblea si è parlato del minutaggio dei giovani
La Lega Serie B si è ritrovata in Assemblea dove si è parlato, tra le altre cose, anche del minutaggio dei giovani.
L’Assemblea della Lega Serie B, svoltasi a Roma sotto l’egida della FIGC, ha visto la partecipazione di tutte le società professionistiche della Serie B. Prima dell’inizio dei lavori, il presidente della FIGC, Gabriele Gravina, ha rivolto il suo saluto ai presenti, ponendo l’accento sull’importanza di un calcio sempre più trasparente e in crescita.
Serie B, assemblea e giovani: il dettaglio
Il primo punto all’ordine del giorno è stato il bilancio 2023/2024, che ha registrato un avanzo di alcune decine di migliaia di euro, segnando un ulteriore passo verso la solidità finanziaria della Lega. Il bilancio ha evidenziato un incremento significativo del valore della produzione rispetto all’esercizio precedente, con un aumento di circa 8 milioni di euro. Questo dato testimonia non solo la ripresa economica, ma anche i risultati delle politiche di efficientamento adottate dalla governance attuale, che ha puntato a una migliore allocazione delle risorse, ottimizzando i costi e potenziando la struttura organizzativa.
Un altro tema cruciale trattato in assemblea è stato l’andamento dei diritti televisivi, che hanno conosciuto una grande espansione negli ultimi anni, con l’audience triplicato rispetto al 2018. Un segnale tangibile del crescente interesse verso il campionato di Serie B e della sua capacità di attrarre pubblico sia a livello nazionale che internazionale. Inoltre, nel corso della stagione, è arrivato il riconoscimento della Personalità Giuridica dell’associazione, un passo fondamentale nel processo di trasparenza che contraddistingue l’attuale gestione.
Uno degli aspetti più rilevanti è stato il tema della nuova normativa della Lega B sulla distribuzione dei proventi per il minutaggio dei calciatori Under 21 italiani. Nel 2023, sono stati ben 19 i calciatori convocati dalla rappresentativa Under 21 di Nunziata, mentre altri 11 sono stati inseriti nell’Under 20. Questo non solo dimostra l’impegno della Lega per il rilancio dei giovani talenti italiani, ma conferma anche il ruolo fondamentale della Serie B nel sistema calcio nazionale. La B si conferma quindi come un trampolino di lancio per il calcio italiano, con il 66,6% dei calciatori convocati nella gestione Spalletti provenienti proprio dal campionato cadetto.
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