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Scommesse: deferiti due ex Primavera del Benevento
Caso scommesse, sono arrivati i deferimenti
Tramite una nota pubblicata sul sito ufficiale, la FIGC ha reso note le decisioni del procuratore federale in relazione al caso scommesse che coinvolge quattro giocatori. I calciatori in questione, due dei quali ex Primavera del Benevento – Enrico Brignola, classe ‘99 e Christian Pastina, classe ’01 -, sono stati deferiti per la violazione di due articoli del Codice di Giustizia Sportiva. Di seguito la nota pubblicata dalla FIGC.
La nota integrale
Il procuratore federale, a seguito di segnalazione della Procura della Repubblica di Benevento, ha deferito al Tribunale Federale Nazionale–Sezione Disciplinare:
per la violazione dell’art. 4, comma 1, del Codice di Giustizia Sportiva, e per la violazione dell’articolo 24, commi 1 e 2, del Codice di Giustizia Sportiva:
- il sig. PASTINA Christian Diego, all’epoca dei fatti, calciatore tesserato per la società Benevento Calcio S.r.l.;
- il sig. FORTE Francesco, all’epoca dei fatti, calciatore tesserato per la società Venezia F.C. S.p.A., per la società Benevento Calcio S.r.l. e per la Società Ascoli Calcio 1898 FC S.p.A.;
- il sig. LETIZIA Gaetano, all’epoca dei fatti, calciatore tesserato per la società Benevento Calcio S.r.l.;
- il sig. BRIGNOLA Enrico, all’epoca dei fatti, calciatore tesserato per la società Benevento Calcio S.r.l., per la società Cosenza Calcio S.r.l. e per la U.S. Catanzaro 1929 S.r.l.;
per aver effettuato – quantomeno dalla stagione sportiva 2021/22 e nella stagione sportiva 2022/23 – scommesse – direttamente o per interposta persona sia presso soggetti autorizzati che presso soggetti, e piattaforme, non autorizzati a riceverle – aventi ad oggetto risultati relativi ad incontri ufficiali organizzati nell’ambito della FIGC e di campionati di calcio professionistici stranieri.
Gli scenari futuri
L’inchiesta, che rientra nel filone avviato dalla Procura di Torino sulle scommesse illegali nel calcio, potrebbe portare a una squalifica dei quattro calciatori coinvolti. Come avvenuto, alcuni mesi fa, per Nicolò Fagioli e Sandro Tonali. A giugno ci sarà il processo in seguito ai deferimenti odierni: i giocatori, che all’epoca dei fatti contestati vestivano la maglia del Benevento e avrebbero effettuato scommesse anche sulla propria squadra, rischiano di andare incontro a una squalifica di tre anni. Lo scrive Calciobenevento.it.
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