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Samuele Longo, da promessa dell’Inter al graffio col Milan Futuro
Il classe 1992 Samuele Longo, ex prodotto del vivaio dell’Inter, ha trovato il suo primo gol con i rossoneri in Serie C
La partenza di Samuele Longo nella nuova parentesi di carriera nelll’Under 23 rossonera è ancora lontana dalla definizione di “soddisfacente”. L’attaccante però, ha trovato una gioia personale che potrebbe sbloccarlo.
Samuele Longo, un gol come ponte che collega due lati della stessa medaglia
La Milano calcistica riunita sotto il segno di Samuele Longo. Il primo affondo con la maglia del Milan Futuro per l’ex prodotto del vivaio dell’Inter, arriva al decimo tentativo in Serie C. Il 2-2 interno contro l’Arezzo viene indirizzato inizialmente proprio dalla stoccata del classe 1992. All’8′, Sandri illumina con la traccia verticale e Righetti buca l’intervento: Longo si inserisce a fari spenti e fredda Trombini per la prima firma di questa nuova avventura. Rossoneri e nerazzurri, “Casciavit e Baùscia” collegati (almeno per qualche ora) da un filo conduttore, che unisce passato e presente dei due club.
L’attaccante infatti aveva cominciato a muovere i primi passi nel mondo dei grandi proprio grazie al “biscione”. L’esordio assoluto arriva nell’ultima stagionale della Serie A 21/22, un 3-1 in casa della Lazio in cui Longo colleziona 14 minuti in campo. Poi la girandola di prestiti, che gli permettono di arricchire bagaglio culturale ed esperienze ma lo allontanano inesorabilmente dall’orbita del calcio che conta.
Italia, Spagna, Olanda e Grecia, poi il ritorno nella penisola ai rivali di sempre, ai cugini con cui c’è da sempre una rivalità eterna, immutabile. E’ proprio nel Milan che il 32enne cerca una seconda giovinezza, regalandosi una porzione finale di carriera più stabile e costante.
La sua stagione in pillole
I segnali però, almeno inizialmente, fanno propendere verso una stagione di lotta per emergere. Il doppio e la metà, ovvero gli anni che dividono Francesco Camarda (suo rivale naturale nel ruolo di prima punta) e Samuele Longo, che per forza di cosa ha sofferto di un minutaggio ridotto. Per ora solo 490 minuti nelle 10 uscite di campionato, con una media di 49 minuti per allacciata di scarpe.
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