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Samardzic, l’amicizia con Yildiz e l’erede: “Attenti a Pejicic”
Le parole del centrocampista dell’Udinese
Lazar Samardzic, centrocampista dell’Udinese, si è raccontato in una lunga intervista ai colleghi di Cronache di Spogliatoio. Il giocatore della prima squadra friulana, oggetto del desiderio di praticamente tutti i grandi club di Serie A, ha trattato moltissimi temi della sua giovane carriera. Dai suoi idoli ai sogni futuri, Samardzic ha parlato anche del suo rapporto con un’altra stellina del nostro massimo campionato: Kenan Yildiz, attaccante della Juventus. Come ha raccontato il talento serbo, i due sono molto amici e hanno condiviso l’infanzia, essendo nati e cresciuti a Berlino. Di seguito le parti salienti delle dichiarazioni di Samardzic, che ha fatto anche il nome di un giovane prospetto da tenere d’occhio.
Samardzic e l’amicizia con Yildiz
“Quando la scorsa estate sono stato vicino all’Inter non ho potuto allenarmi per due settimane. Se c’è una cosa che mi ha veramente disturbato, è stato interrompere la preparazione. Essere tornato a Udine dopo essere stato fermo, non aver partecipato agli allenamenti. Fino a qualche settimana prima, ero su un campetto a Berlino insieme al mio amico Kenan Yıldız. Abbiamo lo stesso preparatore – ha spiegato Samardzic – e siamo entrambi nati lì. Ognuno di noi, poi, ha preso strade diverse: io ho scelto di rappresentare la Serbia, lui la Turchia. Ma casa nostra è lì. Siamo amici e prima di andare in ritiro, ci siamo ritrovati per mettere un po’ di benzina nelle gambe e nella testa.
Io sono cresciuto col calcio 10 ore per strada e il mio modo di giocare ne ha sicuramente risentito e beneficiato. Dopo la scuola, c’era il calcio. Tutto il giorno. La maggior parte delle volte giocavo uno contro uno, basando tutto sul dribbling. In strada, in quegli anni, il più forte ero io. Non c’era nessuno che mi battesse. E con Kenan abbiamo riproposto quei giochi, allenando soprattutto il calcio. Avevamo un nostro conoscente che fa il portiere, lo abbiamo mandato in porta. Chi segnava più gol su 10 tiri, vinceva. Possiamo dire che la sfida è finita in parità, alla fine”.
Samardzic scommette su Pejicic: la sua investitura
E i nomi da tenere d’occhio? Samardzic non ha avuto dubbi e ha fatto il nome di un giovane della Primavera dell’Udinese, che ha avuto modo di osservare da vicino per molte volte nel corso degli allenamenti settimanali: David Pejicic. Il centrocampista ha speso parole importanti nei confronti del suo giovanissimo compagno di squadra – blindato col rinnovo la scorsa estate -, che suonano quasi come un’investitura.
“Voglio dirvi un’ultima cosa: state attenti a David Pejičić, è del 2007 e gioca qui con noi. Se sta calmo e ci mette la testa, può diventare fortissimo”.
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