Ronaldo Jr emula Cristiano: la prodezza spiazza tutti – VIDEO

Si dice, di solito, “tale padre, tale figlio” quando un figlio segue come comportamento lavorativo le orme del padre. Questo assunto è, solitamente, però, un flagello quando si parla di figli d’arte nel mondo del calcio soprattutto se, i padri, sono stati nomi illustri. Se poi il papà è Cristiano Ronaldo beh, allora, le pressioni su quello che, ad ora, è un adolescente, sono veramente insopportabili.

Cristiano Ronaldo Jr in allenamento con Idrissi

Cristiano Ronaldo Jr, la prodezza in allenamento

Le qualità però sicuramente non mancano ed i vari video dispersi sul web non fanno che alzare un hype già smisurato sul piccolo Ronaldo. In quello linkato qui sotto si vede un Cristiano Junior in maglia Sporting Lisbona che si allena sulle punizioni, come raccolto dal “Sun” in una sessione con il Chelsea, il portiere è l’altro giovane crack Yahya Idrissi. Barriera posizionata e pallone spostato qualche passo indietro dal limite dell’area leggermente decentrato sulla sinistra. “Cristianino” calcia con l’interno piede del destro una parabola non dolce ma secca, forte, tesa, che gira  sul secondo palo e si insacca sotto l’incrocio dei pali, un gol pazzesco, di tecnica pura.

Dove ha giocato Cristiano Ronaldo Jr

A livello di carriera il piccolo Cristiano sta, parzialmente, seguendo le orme di papà CR7. Nato il 17 giugno 2010 a San Diego negli Stati Uniti, il ragazzo è la fotocopia del padre ed anche, il primogenito, che sembra stia seguendo fedelmente tutti i passi indicati da papà. Nei video comparsi sul web JR gioca principalmente o come ala sinistra o come centravanti, il piede preferito sembra essere il destro ma, non disdegna conclusioni anche con il mancino. Nelle movenze (soprattutto nello stile sulle punizioni) c’è un pò del Ronaldo di Lisbona e di quello della prima e trionfale avventura a Manchester. Ancora troppo presto per capire che cosa sia effettivamente il ragazzo a livello di futuribilità., certo che, la formazione di Cristiano: prima la Juventus, poi il Manchester United ed ora l’avventura araba nelle giovanili dell’Al Nassr, non sono possibilità che, tutti i bambini del mondo possono avere. Una base di talento naturale e genetico, una ferrea disciplina ed un padre che lo segue assiduamente, sia dentro che fuori dal campo, ed una base di esperienze che, già gli danno un bel fondo su cui poter continuare a lavorare e cercare di essere on il padre ma la miglior versione di se stesso.