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Riforma Zola, la Serie C fa crescere i numeri dei giovani impiegati

In Serie C la Riforma Zola sta facendo crescere i numeri dei giovani impiegati dalle varie squadre nella terza serie.

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Gianfranco Zola

La Serie C sta vivendo una trasformazione significativa grazie all’introduzione della cosiddetta “Riforma Zola”, che punta a valorizzare e incentivare l’impiego di giovani calciatori provenienti dai vivai. Un dato emblematico di questo cambiamento è l’aumento esponenziale dei giocatori impiegati nel campionato, che nella stagione 2023-24 ha visto un incremento del 48% rispetto alla stagione precedente, passando da 59 a 114 calciatori nelle prime 19 giornate. Questo trend dimostra quanto l’iniziativa stia influenzando profondamente la gestione delle rose da parte dei club.

Riforma Zola, numeri in crescita in Serie C per i giovani

In particolare, l’utilizzo di giovani Under 22 nelle formazioni di Serie C ha registrato un’impennata significativa: ben 40 squadre su 57 hanno inserito nelle loro liste giocatori provenienti dal proprio settore giovanile, ossia il 70% del totale, con un incremento del 27% rispetto ai 32 club della stagione passata. Non solo la presenza di giovani è aumentata, ma anche il loro impiego in campo, con quasi 52.000 minuti giocati nelle prime 19 giornate, diecimila in più rispetto allo stesso periodo della stagione precedente. Questo dato sottolinea non solo l’importanza crescente dei vivai, ma anche la qualità del lavoro che viene svolto nelle scuole calcio, capace di produrre talenti che trovano spazio in uno dei campionati più competitivi.

La “Riforma Zola” sta dunque ottenendo i primi frutti positivi, ma la vera rivoluzione è ancora in divenire. La Federazione ha già in programma ulteriori investimenti in impiantistica e nella formazione dei tecnici, elementi cruciali per garantire che la crescita dei giovani calciatori sia sostenibile e di qualità. A partire dalla stagione 2025-26, le premialità per l’impiego di giovani provenienti dai vivai arriveranno fino al 400%, mentre dal 2028-29, ogni club dovrà inserire nella lista del settore giovanile almeno otto calciatori formati al suo interno. La Serie C, quindi, è destinata a diventare sempre più un campionato a trazione giovanile, con la speranza di far emergere talenti che possano crescere ulteriormente, sia in Italia che all’estero.

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