Fiducia e pazienza, gli ingredienti di Pecchia: “Tra valorizzare e bruciare c’è un confine sottile”

Fiducia e pazienza sono gli ingredienti di Fabio Pecchia per cercare di valorizzare al meglio il patrimonio che ha a disposizione a Parma. La società gli ha messo in mano una squadra di giovani da far maturare e nel giro di tre stagioni sta raccogliendo i frutti di un lavoro minuzioso, importante e ora sotto gli occhi di tutti. Spesso si tende a non dare troppi meriti ai tecnici, ma è proprio il caso di dirlo: ‘Diamo a Fabio quel che è di Fabio’.

L’allenatore di Lenola ha saputo costruire un gruppo partendo dai giovani e non a caso è riuscito a raggiungere la promozione dopo due anni di lavoro intenso a Collecchio. Fiducia e pazienza le armi che ha messo in campo per dare a ogni calciatore il giusto tempo di giocare, sbagliare e maturare. Ora in Serie A è ripartito dalle conferme per larga parte della rosa della scorsa stagione aggiungendo giovani con un pizzico di esperienza in più. Il tecnico ha parlato proprio di questo a La Repubblica nell’intervista concessa al quotidiano. Un breve estratto con le dichiarazioni del tecnico gialloblù a pochi giorni dal ritorno in campo contro l’Udinese di lunedì 16 settembre alle 18:30 a Tardini.

FANTACALCIO, L’IDENTIKIT DI CIRCATI

Parma, Pecchia sui giocatori e la valorizzazione

Di seguito le parole di mister Fabio Pecchia del Parma: “Fiducia e pazienza. Si devono sentire sicuri di poter sbagliare, poi è chiaro che parliamo dell’errore e che diamo le linee sui comportamenti. La fiducia è che se vuoi che migliorino allora più giocano più possono farlo, la pazienza è che ci vuole tempo sapendo che tra valorizzare e bruciare c’è un confine sottilissimo. Da allenatore devi combinare la crescita individuale, il gioco e la vittoria, perché sai che passi dal risultato e anche loro devono dar peso a quello”.