Ag. Papadopoulos: “La Juventus ha battuto l’Atalanta. Christos ricorda Kakà”

Uno dei grandi protagonisti dello scorso campionato Primavera 1 ha ufficialmente cambiato maglia in questi giorni. Stiamo parlando di Christos Papadopoulos, passato dalla Primavera del Genoa alla Juventus Next Gen. Un salto importante per il trequartista classe 2004, che continuerà il suo percorso di crescita in Serie C, con la seconda squadra bianconera. Del suo trasferimento e delle sue prospettive presenti e future ne ha parlato Letterio Pino, agente del giovane greco, intervistato da Tuttojuve.com. Di seguito le parti salienti delle sue dichiarazioni.

Papadopoulos alla Juventus: parla l’agente

Sulla Juventus: “Papadoupolos era un giocatore che la Juve già conosceva da diverso tempo, perché Claudio Chiellini era un suo estimatore. E una delle due persone che lo aveva portato al Genoa, Michele Sbravati, ora lavora nel settore giovanile bianconero. Tutto nasce da un’intuizione dello stesso Chiellini, che lo voleva fortemente, avallata da mister Montero che ne era rimasto impressionato nel confronto in Primavera. C’è una grande stima nei confronti di Christos”.

Sulla concorrenza: “Sì, la concorrenza fortissima era dell’Atalanta. La dirigenza dell’U23 orobica lo ha corteggiato fortemente per le qualità e i suoi numeri in campo, è normale che possa balzare all’occhio chi riesce a mettersi in luce. Poi l’esordio in Serie A contro il Milan ha ulteriormente ampliato la rete degli addetti ai lavori che lo seguiva. Ora è alla Juventus e sarà molto felice di iniziare questa nuova avventura”.

Su formula e caratteristiche: “Questo sarà un anno molto importante per lui. La Juventus avrà l’occasione di poterlo riscattare qualora dovesse ritenersi soddisfatta di quanto visto sul terreno di gioco. Papadopoulos è un centrocampista/trequartista con grande vocazione offensiva, è molto strutturato fisicamente con una grande personalità e una forte predisposizione al gol”.

Sul paragone con Kakà e sugli idoli: “È un esempio calzante. Ovviamente la speranza è che Papadopoulos possa fare anche solo un decimo di quanto fatto da Kakà. Lui vuole essere semplicemente se stesso. Ha sempre avuto le idee chiare da questo punto di vista, anche se ovviamente mi dice che osserva moltissimi calciatori. E’ in possesso di una grande personalità”.

Sugli obiettivi di Papadopoulos:  “Vorrà calarsi al meglio in questa nuova realtà, riuscendo a garantire il meglio che possa dare in campo, e di capire l’importanza del nome Juventus in Italia e nel mondo”.

Continua a leggere le notizie su Mondoprimavera e sulla nostra pagina Facebook.