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Pafundi: “Sono andato via dall’Italia per giocare. Giovani? Troppe pressioni”

Le parole del fantasista classe 2006 dell’Italia U19

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Simone Pafundi Italia U19

Stasera si apre ufficialmente l’Europeo U19 dell’Italia. I ragazzi di Corradi – attuali campioni in carica – affronteranno la Norvegia (segui la cronaca Live). Uno dei giocatori che può ritagliarsi un ruolo da protagonista è sicuramente Simone Pafundi. Il calciatore, vice-campione del Mondo dell’Italia U20, è uno dei punti di forza dell’Italia U19. Il fantasista in prestito al Losanna dall’Udinese, ha rilasciato un’intervista a La Repubblica. Pafundi ha parlato dei giovani italiani e non solo. 

Sul suo passaggio al Losanna

Sono andato via per giocare. Venivo da un anno pieno di pressioni, e’ stata la scelta giusta. Se uno esordisce molto giovane in Nazionale e poi in Serie A, la stampa, la gente, si aspetta molto. Io pero’ di opportunita’ ne ho avute poche. Per scelte che posso rispettare serenamente. Sono tranquillo, penso che l’unica cosa che devo fare ora e’ far bene questo Europeo Under 19. Responsabilità di dover difendere il titolo? No, responsabilità no. Magari parlerei di voglia: voglia di replicare quel percorso. Siamo tranquilli, siamo una squadra forte, ci stiamo divertendo. Ed é importante. 

Pafundi

Simone Pafundi – MARTINA CUTRONA

Sull’esordio nella Nazionale maggiore

Mancini mi ha chiamato all’88’, mi stavo scaldando: mi sono preparato in un attimo, sono entrato e da quel momento non ho più capito nulla – ha ricordato – Dalla mattina avevo intuito qualcosa, un po’ ci speravo ma non èche fossi tanto sicuro di giocare. Il mister mi ha sempre detto di stare tranquillo, non mi ha mai messo pressioni, anche quando uscivano cose su di me. Mi ha riempito di consigli. Mi diceva: dai tutto quello che hai. E con lui ho sempre cercato di fare del mio meglio, gli sarò sempre grato

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